domenica 28 febbraio 2016

Recensione serie TV "Shadowhunters - 1x07"


Ciao a tutti!
Dopo la gita con la scuola passata ad Amsterdam, eccomi qui pronta a sclerare con voi sulla nuova puntata. Mi sono rimessa in pari appena mi sono svegliata, necessitavo di sapere come sarebbero andate le cose. Quindi, da dove partire oggi (premetto che sarò breve perché ho altre - troppe - cose da fare)?
Ovviamente da Alec (cioè, Matthew *^*) che, devo proprio ammetterlo, in questa puntata è riuscito a sorprendermi ancora più del solito, soprattutto perché il suo rapporto con Clary sta cambiando, anche se ancora non ho ben capito come. Spero che possa cambiare in modo positivo il più presto possibile. E poi, vogliamo parlare della scena tra lui, Izzy e la camicia? Io stavo letteralmente morendo *^*!!!! Poveri ormoni miei, quanta pazienza ci vuole u.u
Passando ad Izzy... Mi ha fatto male, in un certo senso, veder che fa di tutto pur di cambiare. Mi ha fatto male perché quella Izzy non è la Izzy che conosciamo tutti, non è la fiamma di vita che mi ha fatta impazzire fin dai primi episodi. Non vedo giusto il fatto che debba cambiare il proprio carattere solo per farsi vedere (e so che non è la parola giusta, ma non saprei come altro dirlo) da sua madre. La mia bambina!!!! Piango per lei :'(
Jace questa volta mi è piaciuto un po' di più in generale; non ho un punto preciso che mi abbia fatto scattare qualcosa (a parte quando Clary trafigge il demone; giuro che in quel momento stavo per dare di matto come non so cosa, ma va beh), ma giuro che adesso il suo personaggio mi sta piacendo molto di più rispetto a prima.
Clary... Durante questo episodio mi ha incuriosito come pian piano venga messa in mostra la sua determinazione (ed anche la sua imprudenza per alcune cose) e la sua voglia di essere un aiuto e non un peso (grazie al cielo, sento i cori angelici in lontananza). Poi... IL BACIO, EVVIVA!!!!!! Giuro, lo aspettavo dall'inizio, anche se ancora il rapporto tra Jace e Clary non è stato ancora ben messo in evidenza; spero che in un futuro prossimo le cose possano tornare alla normalità.
Il personaggio che mi ha incuriosito di più, questa volta, è stato Simon e, soprattutto, il come hanno dato la giusta importanza alle sue paure e a tutto quello che lo riguarda. Avessero fatto la stessa cosa con tutti gli altri, sarebbe stato molto meglio, ma va beh. Tornando a Simon, piccolo il mio bambino!!!!!! Giuro che stavo male per lui mentre lo vedevo arrancare per capire. E' bello il come siano riusciti a mettere in mostra il suo senso di smarrimento e di paura; è la parte dell'episodio che me lo ha fatto apprezzare di più *^*.
Detto questo, oggi vi lascio perchè ho da fare mille cose. A presto cari! <3
Un bacione, Letizia <3

lunedì 22 febbraio 2016

Recensione libro "Un cuore in silenzio" di Nicholas Sparks

Ciao a tutti!
Bene bene, finito il manga di A un passo da te, mi son subito buttata a finire il libro che stavo leggendo in contemporanea al fumetto. Ed eccomi qui, soddisfatta di averlo finito in tempo (dato che mi ero prefissata di finirlo entro stasera u.u), pronta con una nuova recensione per voi ;).
Attenzione: possibili spoiler!


Titolo: Un cuore in silenzio
Autore: Nicholas Sparks
Editore: Sperling & Kupfer 
Prezzo: €9,90

Trama: Taylor, vigile del fuoco in una cittadina del North Carolina, è un uomo che non teme il rischio. Il su coraggio, però, viene meno quando c'è il pericolo di innamorarsi. Un pericolo serio da quando ha conosciuto Denise Holden, una ragazza madre alle prese con i problemi di un bambino difficile. I due si frequentano e diventano amici, ma prima di abbandonarsi al sentimento, Taylor dovrà guardare dentro di sé e far luce sul suo passato. Solo così potrà capire se non è troppo tardi per un futuro di felicità.

Recensione: Scorrevole sia nello stile che nella trama, questo breve romanzo mi ha conquistata subito, tenendomi attaccata al libro come una sanguisuga fino alla fine, avvenuta pochi secondi fa (con ovviamente in sottofondo i 5 Seconds of Summer, i miei amori grandissimi *^*).
La trama semplice presenta alcuni cliché e situazione già viste in molti altri romanzi. Eppure, nonostante me ne sia resa conto solo adesso, durante la lettura non sono riuscita a notarli così bene a causa del fatto che la storia in sé, lo stile, i personaggi, mi avevano presa così tanto che, boh, addio mondo insomma.
Tornando a noi, cos'altro dirvi?
Denise è una donna forte, decisa, e allo stesso tempo piena di dubbi per la sua situazione e la vita di suo figlio Kyle. Quest'ultimo è un bambino dolcissimo che, purtroppo, ha gravi problemi nel parlare: non sa esprimersi a modo e fa fatica ad imparare parole nuove. Con questo problema, Denise convive ogni giorno e cerca di fare del suo meglio per aiutare il bambino che ha avuto da una notte di puro divertimento con un uomo che non si è voluto prendere nessuna responsabilità (ed io, mentre leggevo questa cosina, mi sono detta: perché non avete usato delle cavolo di protezioni o che so io? I preservativi li hanno inventati per bellezza?! A parte questo, sappiate che adoro Kyle alla follia, su questo non ci piove).
Taylor entra nella vita di Denise e Kyle all'improvviso, come una tempesta (ed è proprio a causa di una forte tempesta che i tre si conoscono). Lentamente, tra lui e la giovane madre inizia a crearsi una bella amicizia che, con il passare dei giorni, diventa qualcosa di più; qualcosa di cui Denise è sicura, ma di cui Taylor ha paura anche se non riesce a capirlo. Il nostro bel protagonista, infatti, non crede di meritare di essere felice, a causa di una disgrazia accaduta in passato: suo padre è morto durante un incendio per salvarlo; da quel momento, Taylor non fa altro che incolparsi. Però non riesce a vedere che così facendo perde tante opportunità, fino a che non si rende conto di tenere a Denise più di tutto il resto.
Giuro che ADORO il personaggio di Denise: forte e umana al tempo stesso, determinata e nell'affrontare la vita, non permette alla sua situazione di abbatterla del tutto. E' interessante e, per certi versi, anche da ammirare; soprattutto quando non vuole dare una seconda possibilità a Taylor (che però alla fine gli donerà perché va bene così u.u). E' una mamma che si fa letteralmente in quattro per il figlio, lo mette davanti a tutto il resto. Poi, quando arriva Taylor nella sua vita, ogni cosa comincia a prendere una piega diversa, migliore. E' grazie alla presenza dell'uomo nella sua vita, se alla fine Kyle riuscirà a dire una frase importantissima per ogni genitore.
Con la figura di Taylor, invece, ho avuto qualche problema ad accettarla. Non tanto per la gentilezza e per la cavalleria (ne esistessero davvero di uomini/ragazzi come lui!!! *^*), quanto per il fatto che è troppo ancorato al passato per avere 36 anni. Si comporta come una prima donna (a volte), come se fosse solo lui l'unico a soffrire (e dobbiamo ringraziare Mitch - migliore amico di Taylor - se questa constatazione ha trovato corpo nel libro - non so se mi sono spiegata).
Ora, ammetto che non potrò mai sapere cosa si provi a perdere una persona cara fino a che non lo vivrò di persona. Però non credo che vivere nel passato (nonostante sia una tipa ULTRA nostalgica) faccia bene. In fondo la vita va costantemente avanti e non aspetta nessuno. Grazie al cielo, Taylor alla fine riesce a capirlo!
Comunque, a parte piccole critiche su cose che Nicholas avrebbe potuto tenere nella penna (o nella tastiera), sono rimasta piacevolmente sorpresa da questo romanzo, sotto ogni punto di vista. Mi ha dato quella parvenza di magia dell'amore di cui ogni tanto ho bisogno. Sono sicura che lo rileggerei se avessi più tempo e meno libri vicino al mio letto che sperano di essere letti.
Comunque, se siete delle romantiche senza limiti, ve lo consiglio caldamente. Fidatevi ;).
Detto questo scappo! A presto tesori miei! <3
Un bacione, Letizia <3

Il mio voto: 

sabato 20 febbraio 2016

Recensione manga e anime "A un passo da te" di Io Sakisaka

Ciao a tutti!
Sorpresa sorpresa, eccomi con una nuova recensione, stavolta a tema manga e anime! *^*
Spero che possa stuzzicare la vostra attenzione ;).
Attenzione: possibili spoiler!


Titolo: A un  passo da te
Titolo originale: Ao haru ride
Autore: Io Sakisaka
Genere: Shojo
Volumi: 13
Episodi anime: 12 + 1 OAV

Trama: Alle scuole medie, Futaba Yoshioka finisce per essere isolata dalle altre ragazze a causa della sua bellezza e popolarità tra i maschi. Inoltre la sfortuna vole che Futaba, a causa di un malinteso, non riesca a dichiarare propriamente i suoi sentimenti all'unico ragazzo che le sia mai piaciuto: il suo compagno di scuola Ko Tanaka. Ben determinata a cambiare sia la sua immagine sia la sua vita, al liceo la ragazza cerca subito di apparire il meno femminile possibile, in maniera tale da non poter essere invidiata dalle sue nuove amiche. Il piano funziona e, durante questi giorni spenzierati, Futaba incontra Ko, il cui cognome è ora Mabuchi. Tuttavia, Ko, pur confessando di aver provato i suoi stessi sentimenti verso dio lei quando erano più giovani, le dice che essi ormai fanno parte del passato. Inizieranno dunque peripezie che avvicineranno i due giorno dopo giorno sempre di più, si ritroveranno nella stessa classe - della quale saranno rappresentanti - durante il secondo anno di superiori e formeranno una comitiva di amici insieme a Yuri, Shuko e Aya.

Recensione: Finito di leggere stanotte all'una, posso tranquillamente affermare che questo manga è diventato uno dei miei preferiti.
Prima di tutto per la trama che, inizialmente, sembra banale, ma poi, pagina dopo pagina, prende corpo, affrontando temi a cui spesso non si dà la giusta importanza.
Poi per i personaggi che, ognuno a modo suo (con il loro carattere, il loro modo di fare), mi sono entrati nel cuore e difficilmente se ne andranno via.
Parlando proprio di loro, che cosa dire?
Mi rivedo tantissimo in Futaba, la protagonista che, con i suoi dubbi e le sue paure di adolescente e di ragazza innamorata, mi ha fatto tantissima tenerezza e mi ha fatto rivivere le emozioni delle prime cotte adolescenziali. E' una ragazza di gran cuore e che, quando si rende conto di star sbagliando, cerca di rimediare senza ferire nessuno. A volte troppo ceca per certe cose, mette tutte le sue forze in tutto ciò che fa, soprattutto se si tratta di aiutare i suoi migliori amici. Per quanto riguarda l'amore, a volte (spesso) è cieca e all'inizio sembra quasi lo faccia di proposito, poi però si capisce che è stanca di soffrire per un amore che lei crede non sia corrisposto da Ko.
Ko, invece, è (in un certo senso) il contrario di Futaba. Dopo la morte di sua madre avvenuta quando era più piccolo, si è chiuso a riccio e respinge tutti per evitare di stare male ulteriormente. Eppure, dopo essere capitato in classe con Futaba durante il secodo anno di liceo, le cose cominciano a cambiare; lui stesso comincia a cambiare, a crescere, a capire che per andare avanti non serve dimenticare il passato, ma accettarlo e smettere di piangerci sopra. Soprattutto, grazie a Futaba, Ko capisce di essere ancora innamorato di lei e farà di tutto pur di non lasciarla più andare.
Yuri, Shuko, Aya, Yoichi (fratello maggiore di Ko), Toma e Yui saranno figure importantissime per i nostri due protagonisti. Figure che, allo stesso modo di Futaba e Ko, avranno i loro problemi da affrontare:
- Yuri pian pian imparerà ad essere più sicura di se stessa e più decisa, anche per quanto riguarda i consigli che nel corso della storia darà ai suoi amici,
- Shuko si lascerà andare e, dalla ragazza asociale e menefreghista che era all'inizio, si trasformerà in una ragazza premurosa, gentile e attenta alla felicità delle persone a cui tiene,
- Aya è un bel personaggio fin dall'inizio; non subisce una grande crescita (a mio parere), ma mostra sempre di più la sua voglia di conquistare Shuko, di cui è sinceramente innamorato; è un personaggio a cui mi sono affezionata subito (ed è una cosa molto positiva, dato che a me serve tempo per apprezzare i vari personaggi di una storia).
- Yoichi è un altro personaggio che non subisce particolari cambiamenti, ma che sarà d'aiuto a Futaba per capire meglio il passato ed il carattere di Ko; in più, aiuterà il fratello a capire cosa vuole davvero fare e come. E' la figura adulta del gruppo, che aiuterà i più giovani a vedere le cose con più lucidità.
- Toma è il primo ragazzo di Futaba (nonostante lei sia ancora innamorata di Ko). Fin da subito è attratto dalla nostra protagonista e fa di tutto pur di mettersi con lei. Non è cattivo, è solo geloso (nella giusta misura in cui un ragazzo dovrebbe essere). Ed è grazie a lui se Futaba capisce che non potrà mai rinunciare a Ko.
- Yui ha la stessa funzione di Toma, però per Ko. Si è innamorata di Ko alle medie, quando lui si è trasferito a Nagasaki (mentre la storia si svolge a Tokyo). Lei, al contrario di Toma, è un personaggio più negativo (secondo me) perché si è troppo legata a Ko (dopo che pure lei ha subito la morte di un genitore) e non riesce a lasciarlo andare perché ha paura di restare da sola (dato che, dopo la morte del padre, si è trasferita a Tokyo). E' grazie a lei se Ko (e qui servono cori angelici in sottofondo) ammette del tutto i suoi sentimenti per Futaba e capisce che non vuole perderla.
Detto questo, mi vorrei concentrare un attimo sulla trama.
Come dicevo prima, inizialmente può sembrare banale e magari piena di cliché. Solo quando si arriva a scoprire la storia di Ko, le cose cambiano; perché è da quel momento che, pian piano, tutti i personaggi cominciano a cambiare, a crescere, incontrando difficoltà che spesso li mettono con le spalle al muro ma che poi vengono superate.
Oltre a questo, ammetto con tutta sincerità che il manga mi è piaciuto da matti anche perché, da romantica stile vecchia scuola (?) come sono, adoro le storie in cui i protagonisti negano i loro sentimenti verso l'altro fino a che non si rendono conto che è impossibile combatterli. Vedo questo tipo di storie come un aiuto per convivere con se stessi e per evitare di avere conflitti interiori che potrebbero far stare male.
Bene. Io per oggi chiudo qui, sperando davvero che la mia recensione vi abbia spronato a leggere il manga e/o vedere l'anime (che si ferma prima della fine vera e propria dei fumetti). Fatemi sapere che ne pensate, ci conto! A presto! <3
Un bacione, Letizia <3

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mercoledì 17 febbraio 2016

Recensione serie TV "Shadowhunters - 1x06"


Ciao a tutti!
Allora, siccome oggi sono parecchio impegnata (tipo che devo ancora finire di studiare, ma ok), andrò subito al sodo, senza troppi giri di parole (probabilmente sarò più concisa del solito; attenzione: possibili spoiler).
Jace non si vede molto nella puntata, e per quel poco che lo fanno comparire, si nota solo quanto sia sprezzante (forse un po' troppo rispetto al libro) verso i mondani e verso Simon. In più, si nota quanto troppo superiore si senta. Ok che pure nel libro all'inizio il personaggio è fatto in questo modo, ma così mi sembra davvero esagerato!
Ma passiamo oltre.
Simon mi pare troppo brusco e troppo propenso a negare l'evidenza. Però pure nel libro in un certo senso fa così, quindi niente critiche u.u
Max Lightwood è la cosa più dolce di questo mondo, sotto ogni punto di vista! Più allegro e vispo che nel libro, questa nuova versione mi fa andare in brodo di giuggiole!!!! Topino lui!!!! *^*
Signori Lightwood:
- sto rivalutando Maryse, anche se la decisione di far sposare Alcec (IL MIO MATTHEW) non la approverò mai e poi mai. E che diamine, i figli non sono oggetti da usare a proprio piacimento! Per quando riguarda il suo rapporto con Izzy, la sto un po' capendo; in fondo è una mamma, e cerca di fare cosa è meglio per i suoi figli, anche se non nel modo giusto :/.
- Robert Lightwood, tu devi solo vergognarti di non avere spina dorsale, infame che non sei altro.
Luke in questa puntata è stato davvero coraggioso, soprattutto quando ha rivelato ogni cosa a Clary. Credo che, con un peso simile da portarsi addosso, le cose non siano mai facili. Bravo il mio lupo!
Izzy si è dimostrata la bambina di cui vado sempre più fiera. La amo, la amo da impazzire; è fortissima e, ammettiamolo, ha più coraggio (per non dire altro) di dieci uomini messi insieme!
Clary è quella che, invece, si è nuovamente dimostrata la solita incoerente. Allora, non puoi passare dal dire: "Oddio, ho un fratello che è morto" ed esserne scioccata, ad un "Oh cielo, so far scomparire gli oggetti veri dentro un foglio!" come se fosse la cosa più normale del mondo! Ripeto: hai problemi di personalità mia cara u.u.
Alec e Magnus sono stati la cosa più bella di tutta la puntata! Sono bellissimi, sono dolcissimi, sono perfetti per stare insieme! COSA VOGLIO DI PIU'? Che nessuno si metta in mezzo a loro due, ma probabilmente è chiedere troppo; perché le opposizioni che incontrano nei libri non sono poche, vero? Ci voleva anche questa stupida promessa sposa (che per giunta è pure bionda! Scusate, non ho niente contro le bionde vere e reali, tranquille - pensate che la mia migliore amica è bionda, quindi don't worry ;) - odio solo lo stereotipo delle biondine senza cervello che devono rovinare tutto. Spero solo che non sia così).
Detto questo, scappo perché devo finire di studiare, che barba! :'(
Fatemi sapere che ne pensate, ci conto! Grazie mille per tutto e a presto!
Un bacione, Letizia <3

domenica 14 febbraio 2016

Recensione libro "Shadowhunters - Città del fuoco celeste" di Cassandra Clare

Ciao a tutti!
Finalmente, come promesso, eccomi qui a scrivere la recensione su quel libro che stavo finendo e che (stranamente) riguarda la saga di Shadowhunters (se non si fosse capito, sono letteralmente innamorata e dipendente da quei libri *^*). 
Spero vi piaccia ;).


Titolo: Shadowhunters - Città del fuoco celeste
Autore: Cassandra Clare
Editore: Mondadori
Prezzo: €14,00

Trama: Erchomai, ha detto Sebastian. Sto arrivando. E ancora una volta sul mondo degli Shadowhunters cala l'oscurità. Mentre intorno a loro tutto cade a pezzi, Clary, Jace e Simon devono unirsi con quelli che stanno dalla stessa parte per combattere il più grande pericolo che la società dei Nephilim abbia mai affrontato: Sebastian, il fratello di Clary. Il traditore, colui che ha scelto il male. Nulla, in questo mondo, può sconfiggerlo, e i tre - uniti da un legame profondo e indissolubile - sono costretti a cercare un altro mondo dove l'estremo scontro abbia una speranza di vittoria. Il mondo dei demoni. Ma il prezzo da pagare sarà altissimo. Molte vite saranno perdute per sempre, e l'amore sarà sacrificato per un bene più grande: scongiurare la distruzione definitiva di un mondo che non sarà mai più lo stesso. Perché la fine degli Shadowhunters è anche il loro inizio.

Recensione: Allora, devo ammettere che la lettura di quest'ultimo capitolo della saga è stata alquanto travagliata, in parte perché il quinto libro non mi aveva convinto molto, ed in parte per il fatto che (causa scuola, quinta superiore ed esame di stato iniziano a farsi sentire) non avevo mai tempo per mettermi seriamente a finire un libro in poco tempo.
Però, alla fine, ci sono riuscita (alle 03:00 di stamattina). E devo proprio dire che ne è valsa la pena.
Devo ammettere che, stranamente, non ho da fare critiche in senso negativo (cosa che invece mi ero psicologicamente preparata a fare prima di iniziare a leggere). E, se devo essere sincera, sono davvero felice che questo libro abbia superato le mie aspettative, in tutti i sensi.
Prima di tutto perché ogni singolo personaggio in quest'ultima parte della storia ha affrontato un cambiamento (in meglio). Clary e Jace, Izzy e Simon, Alec e Magnus sono cresciuti sono diventati più coraggiosi, più forti; hanno imparato davvero tanto e lo hanno messo in pratica.
La trama porta il lettore a divorare i capitoli uno dopo l'altro; è impossibile fermarsi per riprendere fiato; la suspense è ben tenuta e presente fino alla fine, quando i vari nodi si sciolgono, seguiti da un finale degno di una saga di questa portata.
Lo stile della scrittrice non si smentisce mai: fluido, semplice, che cattura dall'inizio alla fine e che coinvolge subito, facendo dimenticare al lettore dove si trovi e che ore siano (almeno, a me succede sempre così quando si tratta di questi libri *^*).
Ora, gli ultimi tre capitoli sono quelli che mi sono rimasti più impressi, soprattutto per la forza e la carica dei sentimenti dei personaggi (Sebastian/Jonathan compreso). Sono stati capitoli che mi hanno fatto piangere molto più di quanto mi sarei immaginata. Ero una fontana, letteralmente! Avevo una paura immensa che qualcuno dei protagonisti morisse, lasciandomi un enorme buco nel petto! Grazie al cielo non è successo (altrimenti avrei preso un aereo e sarei andata a fare quattro chiacchiere con Cassandra/Judith u.u).
E, tra questi alti e bassi di rabbia verso l'autrice, mettiamoci anche i momenti di sclero puro e totale nelle scene riguardanti le varie coppie. Credo di non aver mai sclerato così tanto per qualcuno/qualcosa in vita mia! E' stata una bella esperienza, sisi. ahahah ;).
A parte gli scherzi, sono felice di aver concluso questa serie che mi ha dato tanto, libro dopo libro. E' stato un viaggio, un'avventura che porterò sempre volentieri nel cuore.
Prima di chiudere, invito chiunque non avesse ancora iniziato a leggere questa saga di farlo al più presto, non ve ne pentirete! Per il resto, io chiudo qui :). A presto! <3
Un bacione, Letizia <3

Il mio voto:


giovedì 11 febbraio 2016

Recensione film "Va a finire che ti amo"

Ciao a tutti!
Ancora niente libro per il momento, ma una nuova recensione su qualcosa da vedere ;).
Film visto ieri notte, ho ancora il sorriso sulle labbra. a pensarci *^*.
Va a finire che ti amo (Naomi and Ely's no kiss list in inglese) è un film che, all'inizio, ho subito associato alla miriade di cliché che ho visto fin da quando ho memoria. Poi però ho lasciato che la curiosità avesse la meglio (anche perché Matthew Daddario ha recitato in questo film, e non potevo non vederlo *^*).
La trama non è molto complicata, anzi, scorre veloce, senza intoppi, e le ambientazioni (NEW YORK E' LA CITTA' CHE PIU' AMO AL MONDO), insieme ad una buona soundtrack, danno tanti punti a questo film che vi consiglio caldamente ;).


Trama: Naomi e Ely (si legge"Elai") si conoscono e sono amici da tutta una vita; vivono sullo stesso piano, nello stesso condominio, le loro porte sono una accanto all'altra. Ely è gay, e questo a Naomi è sempre andato bene. Almeno fino a che la ragazza non inizia a vedere la realtà per come è davvero. E inizia ad averne paura, probabilmente segnata dal fatto che suo padre ha tradito sua madre con una delle due madri di Ely. Tuttavia questo fatto non si capisce bene. La storia prosegue e Naomi e Ely litigano perché l'amico si innamora del presunto ragazzo di Naomi, Bruce, che ricambia i sentimenti di Ely. Naomi si sente ferita e smettono di vedersi. La loro amicizia, tutto quello che hanno vissuto insieme, per la ragazza passano ad un tratto in secondo piano, come se non avessero mai avuto alcuna importanza. Cerca di ripartire da zero, e le attenzioni di Gabriel (Matthew *^*), il giovane e bel portiere del suo condominio, non le sono per niente indifferenti. Passano i mesi, durante i quali Naomi ed Ely capiscono di non voler perdere una delle persone più importanti della loro vita e, alla fine, sono proprio loro due a ripartire da zero, a costruire da capo un rapporto nuovo, più maturo.

Recensione: Per quanto riguarda ciò che penso del film, preferisco parlare dei personaggi, cuore di tutto quello che avviene.
Parto da Gabriel, e non solo perché è interpretato da Matthew. Parto da lui perché lo considero un bellissimo personaggio. Anche se non si sa molto del suo passato, della sua storia, quel poco che emerge di lui è sufficiente per aiutarci a conoscerlo, per farci capire com'è, per farci notare che a Naomi tiene davvero e che rispetterà con calma i suoi tempi, senza forzare troppo la mano. Ne ha passate tante, ha dovuto superare la morte di sua madre. Eppure, è ancora lì, sorridente, tranquillo, pieno di vita e di passioni (tipo che suona in una band ed io ero tipo "Perché devo sempre aver a che fare con musicisti e ragazzi mori?" - riferimenti a Calum Thomas Hood dei 5 Seconds of Summer puramente casuali). E' un personaggio che ho ammirato tantissimo (e che mi ha fatto sclerare come una scema; perchè Daddario in cravatta e mentre gioca a basket è o.O sdbfbgj *slcera inside*).
Come ho apprezzato moltissimo Ely. E' una figura forte, non si è mai vergognato di essere ciò che è. Soprattutto, l'ho ammirato per il fatto che cerca di aprire gli occhi alla sua migliore amica sulla vita vera che la circonda. E questo, ragazzi miei, secondo me solo i veri amici lo fanno, a costo di urlare all'altro nel viso per fargli capire che cosa stia succedendo davvero. Non gli critico niente perché, anche se il film è maggiormente incentrato sul punto di vista di Naomi, si vede bene che lui le ha sempre detto la verità, anche a proposito di Bruce.
Un personaggio interessante è stato anche la madre di Naomi, secondo me. Una donna spezzata, che vive nel passato e che non riesce ad andare avanti, a cambiare pagina per la troppa paura, rifugiandosi nel mondo senza problemi che le procurano tutti i farmaci che assume. La trovo interessante perché è conscia del fatto che suo marito non tornerà più; ammette di avere paura a cominciare da capo, a ricostruire una vita dalle fondamenta. Eppure, è proprio grazie a Naomi che, si spera, riprende in mano tutto quanto.
L'ultimo personaggio su cui mi vorrei soffermare prima di chiudere la recensione, è proprio Naomi, la protagonista. Una ragazza che, se non è al centro dell'attenzione, non è contenta e fa pure l'offesa. Il mondo deve girare tutto intorno a lei, altrimenti non va bene. Per lei, Ely è solo un burattino che deve rispondere sempre ai suoi comandi, come se la vita del ragazzo fosse sempre e comunque nelle mani della protagonista. All'inizio, mi è venuto automatico etichettarla come "viziata", poi però ammetto che mi sono piacevolmente ricreduta. In fondo, è umana, e come tutti ha i suoi momenti di debolezza, quelli in cui esplode, quelli in cui crolla. Ha paura di aprire gli occhi, e da una parte un po' la capisco. Dall'altra, invece, sono totalmente d'accordo con ciò che le ha detto Ely: deve svegliarsi, deve crescere, non potrà mai restare ancorata al passato per sempre. Ed è proprio anche grazie a Gabriel, pronto ad aspettarla, a farle vedere la vita vera con occhi diversi, se Naomi capirà che i rapporti, le persone cambiano, che niente resta mai lo stesso per sempre e che sta alla singola persona fare tutto il possibile per non perdere chi ama.
Ve lo consiglio caldamente. Mi ha fatto riflettere su cose a cui mai avrei dato importanza, e non lo dico tanto per dire.
Spero di avervi incuriosito almeno un po' ;). Alla prossima recensione! <3
Un bacione, Letizia <3

Il mio voto:

mercoledì 10 febbraio 2016

Recensione serie tv "Shadowhunters - 1x05"


Ciao a tutti!
Sorpresa sorpresa, la mia prima recensione non sarà sul libro che sto per finire, ma sulla nuova puntata di Shadowhunters che ho appena finito di vedere (quindi, se qualcuno di voi non vuole spoiler - che potrebbero saltarmi fuori anche se cercherò di evitarlo - è pregato di non andare avanti con la lettura). 
Che dire? La trama è un po' stravolta, come ho ben notato fin dalla prima puntata. All'inizio della serie, se devo essere sincera, tutti quei cambiamenti (alcuni che persino arrivano a toccare il carattere dei personaggi stessi per alcuni versi) non mi piacevano particolarmente. Ora invece li sto apprezzando, sono diventati ciò che mi cattura l'attenzione e mi fa venire la voglia di aspettare la puntata seguente.
Posso quindi dire che adesso apprezzo moltissimo queste novità. Spero che, su questo piano, la serie continui a prendermi e a sorprendermi fino alla fine. Giuro che ne sto diventando dipendente! *sclera inside* Sappiate che non sono una serie tv addicted, preferisco di gran lunga i film. Però alcune serie tv (pochissime) hanno avuto l'onore di darmi tanto.
Skins, ad esempio, è la prima serie tv che ho visto, conscia di poter diventare una fan (prima del 26 aprile 2014 - giorno in cui sono diventata fan dei 5 Seconds of Summer - non avevo idea dell'esistenza del mondo delle fangirl e di tutto ciò che vi è annesso).
Tornando a noi, cosa aggiungere?
Alec, all'inizio della puntata, sarebbe da prendere a sberle per il suo atteggiamento da "Io sono il capo, si fa solo quello che dico io, punto" (però non potrei mai e poi mai picchiare Matthew, è mio marito fin dalla prima volta che l'ho visto anche se ancora non lo sa, però shhh). Ed il bello è, che durante il resto della puntata, è quello che ne prende più di tutti! Menomale che c'è Magnus (e la me ha fangirlato come una scema, però va beh, ormai ho rinunciato a darmi un contengo), altrimenti non so come avrei fatto *^*.
Clary si dimostra nuovamente la solita impulsiva e (ammettiamolo, a volte lo sembra davvero) egoista. Tesoro mio, perché ancora non capisci che la gente potrebbe seriamente morire solo perché vuoi fare sempre e solo di testa tua?! Vuoi far finire tutti quanti al patibolo?! E la cosa esilarante (in un certo senso, ahahah) è che continua a ripetere: "Non voglio che altre persone muoiano a causa mia". Cara testolina rossa, hai problemi di comprendonio?
Lasciamo perdere e passiamo oltre.
Izzy, sempre dolce la mia bambina (devo ammettere che questa nuova versione di lei mi piace moltissimo! E poi, diciamocela tutta, l'attrice - Emeraude Toubia - è bellissima *^*!)!!!!! Giuro, quando Maryse si è comportata freddamente con lei, ci sono rimasta malissimo (per la signora Lightwood ci sarà un paragrafo a parte, state tranquilli, non risparmio nessuno u.u). Quanto a te, cara signorina mia bella, smettila di pensare a quella fata del piffero e corri da chi effettivamente sarà la persona che ti renderà felice (ed i fan della saga probabilmente hanno già capito a chi mi sto riferendo).
Simon... Beh, dopo aver visto il suo fisico nel "Making of", devo dire che un pensierino sull'attore l'ho fatto, ma Matthew è Matthew, quindi nada, caro Alberto Rosende. Per quanto riguarda il personaggio, ancora non sono riuscita a farmi un'idea precisa. Sono sicura che mi piacerà, come è successo con i libri, però ho la netta sensazione che avrò bisogno di un pochino di tempo. Quindi, per adesso, mi astengo da fare commenti su di lui.
Ora, arriviamo a Maryse Lightwood. Cara, signora mia... Che non si azzardi di nuovo a trattare così duramente i suoi figli, altrimenti giuro che vengo lì e la concio per le feste, e che diamine! Con Alec, si limita solo a riprenderlo a parole; e fin qui tutto ok. Non considera di striscio Clary (e da una parte, se bisogna essere sinceri, non ha tutti i torti; in fondo i suoi figli hanno corso dei seri rischi per la rossa). Jace per lei sembra un dio, il figlio perfetto e preferito; e qui inizia a salirmi il crimine. Ma il culmine arriva quando si tratta di Izzy. Ora, capisco che Izzy ha fatto le sue bravate e si è presa delle libertà che non condivido (aka: fata, pussa via). Però, che diamine! E' pur sempre tua figlia! Potrai essere severa quanto ti pare, ma non puoi dimostrare il tuo "affetto" solo a due dei tuoi tre figli (di cui uno però non è tuo, ma pazienza), escludendo lei. Ma che cavolo! Sappi che questa non te la perdono u.u
E, dulcis in fundo, ma non meno importante, Jace Wayland. Giuro che, in tutta la puntata, è quello che più mi ha fatto salire il crimine. All'inizio va tutto bene, lui è il solito Jace (della serie ovviamente, quello dei libri è più ironico - credo). Poi si arriva al punto in cui Alec (povero amore mio) perde di vista Clary. E qui Jace si incavola come una iena e se la prende a morte con il suo parabatai. Caro biondino, hai per caso degli attacchi di bipolarismo? Non so, sei stato tranquillo per tutto il tempo, poi quando Alec sbaglia una piccola cosa (che poi non ha sbagliato, perché stava davvero proteggendo quella testolina rossa) diventi un vulcano in eruzione e te la rifai con lui. Oh, ma datti una calmata! E la cosa ancora più buffa è che fa l'offeso con il suo migliore amico fino alla fine della puntata! Jace, caro mio, fatti vedere.
Per quanto riguarda la musica ed i luoghi, niente da dire in contrario. Sono perfetti per ogni scena *e la me fangirla ogni volta che pensa alla soundtrack pazzesca della serie*.
Detto questo, avete potuto ben vedere quanto siano sclerate e particolari le mie recensioni. Spero vi sia piaciuta e spero che mi farete sapere ciò che pensate! Ci sentiamo presto! <3
Un bacione, Letizia <3

Salve!

Ciao a tutti! Sono Letizia, tanto piacere.
Ammetto che non sono per niente brava con le presentazioni e con le spiegazioni di ciò che vorrei fare (in general, non soltanto a proposito di questo blog). 
Di me vi basta sapere che sono una diciottenne toscana che da settembre starà seduta nelle aule della facoltà di Lingue, letterature e studi interculturali a Firenze. 
Come (spero) abbiate intuito, sono una piccola nerd fin da quando possa ricordare. Sclero per qualsiasi cosa: film, serie tv, anime, manga, libri (la mia più grande passione), musica.
Quindi... Credo che presto vi ritroverete parte dei miei scleri e delle recensioni riguardanti ciò che da adesso in poi andrà a comporre la mia libreria personale (composta da tutte quelle piccole e belle cosine che ho elencato poco prima).
Spero di potervi strappare un sorriso ogni tanto e di invogliarvi a leggere/vedere ciò di cui parlerò.
A proposito, a breve (molto a breve) dovrei terminare un libro, quindi...
Stay tuned!
Love you all, Letizia <3

P.s.: Vi avverto che a causa dei miei scleri non seguirò QUASI MAI l'ordine della trama di nessuna cosa che recensirò, è più forte di me. Chiedo scusa fin da ora. Per il resto, buona permanenza! <3