mercoledì 31 agosto 2016

Recensione libro "Il mondo dell'altrove" di Sabrina Biancu

Ciao a tutti! <3
Come promesso, eccomi qui a parlarvi di questo libro la cui autrice mi ha gentilmente chiesto di recensire. Quindi, bando alle ciance e cominciamo a lavorare come si deve (che purtroppo oggi non ho molto tempo) u.u





Titolo: Il mondo dell'altrove
Autore: Sabrina Biancu
Editore: Marco Del Bucchia Editore
Prezzo: €12,00

Trama: Cinque racconti - in cui realtà e fantasia si mischiano - capaci di trasportare il lettore in un altro mondo, in un luogo magico. Capaci di farlo sognare. Ogni cosa è viva e insegna qualcosa d'importante. E ciascuna storia si trasforma nella tappa di un viaggio in cui si cresce e si matura a fianco di Elia, Rosy, Tea, Pietro, Desideria, André e della stellina Irina

Recensione: Essendo una raccolta di racconti, la recensione sarà molto molto molto breve. E' stata una lettura piacevole, soprattutto grazie allo stile semplice, scorrevole, che in un certo senso ricorda quello delle favole dei bambini. E questo è sicuramente un pregio (a mio parere) perché credo che, più lo stile di una storia è semplice (non banale, quello mai), più arriva in profondità ciò che l'autore vuole comunicare ai suoi lettori.
Come semplice e diretta è anche la caratterizzazione che la scrittrice fa dei personaggi che ha creato: sono tutte figure che, in un modo o in un altro, si ritrovano a crescere, a cambiare, a migliorare, a volte arrivando anche a sacrificare se stessi pur di fare la cosa giusta, la scelta giusta che può portare alla vera felicità, quella che tutti cercano ma che soltanto pochissimi riescono a trovare davvero, nascosta tra i meandri della propria anima e di quella delle altre persone.
Sono personaggi che si aiutano a vicenda, sanando le ferite dell'altro, amandolo per ciò che è, apprezzandolo nella sua totalità senza chiedergli mai di cambiare la sua vera natura.
Il messaggio di questo libro è un messaggio di continua speranza: bisogna sempre credere nei propri sogni, pensare con la propria testa, imparare dai propri errori senza incolpare nessun altro, sognare e credere nelle proprie capacità fino in fondo., senza preoccuparsi delle cadute e di quanto tempo ci vorrà prima di essere davvero felici e veramente vivi. E' ciò che tutti dovrebbero fare per stare bene con se stessi e con gli altri. Perché dando fiducia e rispetto a se stessi, automaticamente si dà fiducia e rispetto agli altri che stanno intorno a noi
Devo ammettere che l'ho trovato molto, molto piacevole da leggere; anche se non mi ha toccata nello stesso modo in cui altri libri di questo tipo (soprattutto con questi temi) hanno fatto, è stata una storia capace di farmi sorridere spesso. E questo non posso ignorarlo.

Voto:

E anche oggi, il post si conclude qui. Fatemi sapere che cosa ne pensate, ci conto! *^*
Ringrazio nuovamente l'autrice per avermi gentilmente fornito la copia del suo lavoro <3
A presto carissimi, stay tuned! ;)
Un bacione, Letizia <3

WWW... Wednesday! (31.08.2016, #18)

Ciao a tutti! <3
Ben ritrovati in questo nuovo mercoledì! Che mi raccontate? Da voi piove o c'è ancora uno spiraglio di sole? Spero la seconda; amo la pioggia solo se cade di sera, quando sono a letto con un bel libro in mano *^* (è la situazione migliore di tutte :3 *^*). Ma tornando a noi, vi ricordo che, come avevo scritto nella recensione al film The spectacular now (recensione che trovate qui), le rubriche Let's talk about! e Book tag's day! sono definitivamente interrotte. Tranquille, che comunque io e Violet e Rose di The Bookworms Invasion ci stiamo organizzando per continuare la nostra collaborazione ;).
Passando ai libri, direi di cominciare la nostra rubrica *^* (vi ricordate della modifica che avevo fatto due settimane fa, quella a proposito dei voti? Bene, dimenticatela - e scusate :)).




1. What did you recently finish reading (Cosa hai finito di leggere recentemente)?


Eleaonor & Park di Rainbow Rowell è stato il primo libro che ho finito questa settimana, seguito da Promessa di sangue di Richelle Mead che ho finito giusto ieri sera *^*.
Il romanzo della Rowell per i motivi che ho spiegato nella recensione (che trovate qui), motivi che non voglio ripetere perché non smetterei di parlare di questo libro. E' meraviglioso, bellissimo, unci, e tutti dovrebbero leggerlo!!!
Stessa cosa per il quarto capitolo di Vampire academy che... Mamma mia, i feels!!! Scoperte su scoperte, colpi di scena che mi hanno sempre tenuta con il fiato sospeso. E che diamine, datemi tregua almeno un attimo! Altrimenti io all'ultimo libro non arrivo viva o.O
Comunque, bellissime letture, entrambe consigliate caldamente u.u *^*
Altro libro che ho finito di leggere giusto stamattina è stato Il mondo dell'altrove di Sabrina Biancu, una raccolta di racconti di cui l'autrice mi ha gentilmente fornito una copia digitale (e del quale avrete presto una recensione sul blog ;)). Devo dire che è stata una lettura molto piacevole *^*.



2. What are you currently reading (Cosa stai leggendo al momento)?


Dopo aver finito il post, comincerò Le cesoie di Busan di Karen Waves, di cui l'autrice mi ha gentilmente fornito una copia digitale (di questo penso proprio che troverete la recensione sul canale YouTube, quindi tenetelo d'occhio ;)). Sono curiosissima di leggere questa storia perché sui vari blog ho letto molti pareri favorevoli! Speriamo bene!



3. What do you think you'll read next (Cosa pensi di leggere dopo)?


Spero di finire, dopo non so quanto tempo, We are called to rise di Laura McBride (questo libro avrà SICURAMENTE una videorecensione sul canale, posso garantirvelo u.u *^*). Ho seriamente bisogno di sapere come va a finire questo libro spaccacuore *^*.
Stessa cosa per Anime legate di Richelle Mead, quinto volume della serie di Vampire academy. Voglio finirla il prima possibile. Devo sapere che cosa succede ai miei bambini!!! *^*



Ed anche oggi il post si conclude qui :/. Le vostre letture, invece, come stanno procedendo? Conoscete alcuni dei titolo di cui ho parlato oggi? Fatevi sentire, mi raccomando; ci conto!
Per il resto, ci sentiamo presto! Grazie di tutto! <3 <3 <3
Un bacione, Letizia <3

domenica 28 agosto 2016

Recensione film "The spectacular now"

Ciao a tutti! <3
Spero che stiate bene, che il sole sia anche nelle vostre zone e che questi ultimi giorni di estate stiano andando alla grande ;). Oggi, dopo non so quanto tempo, torno con una recensione (stavolta abbastanza - molto - breve per i miei standard o.O) targata film *^* Yuppy!


Ma prima di cominciare, vorrei avvertirvi di una cosa: le rubriche del martedì (Let's talk about! ft. The Bookworms Invasion) e del sabato (Book tag's day!) sono definitivamente interrotte. Questo per il semplice fatto che a breve comincerò l'università e non so quanto tempo a disposizione avrò per tenere tutte queste rubriche. Con Violet e Rose di The Bookworms Invasion ci stiamo comunque attrezzando per portare ancora avanti la nostra collaborazione, però con qualcosa di nuovo. Dopo questo annuncio, direi di passare al topic odierno ;).
Il film di cui voglio parlarvi è The spectacular now del 2013, diretto da James Ponsoldt, con Miles Teller e Shailene Woodley come interpreti principali, rispettivamente nel ruolo di Sutter Keely e Aimee Finecky; di genere drammatico (finisce bene, non preoccupatevi!). Un film che volevo vedere da tempo e che, devo proprio ammetterlo, non mi è dispiaciuto ;).


Trama: Sutter Keely vive senza pensare al futuro. Affascinante e pieno di sé, lui è l'anima delle feste. Adora la sua findanzata Cassidy ma per via di un malinteso lei lo lascia. Dopo essersi ubriacato si risveglia su un prato con Aimee Finecky in piedi davanti a lui. Lei è diversa: è la ragazza carina che legge racconti fantascientifici e non ha un ragazzo. Iniziano a conoscersi, lei gli dà ripetizioni di geometria e alla fine si fidanzano. Entrambi hanno problemi familiari: Aimee ha una madre assente e il padre è morto per overdose di farmaci; Sutter è stato abbandonato dal padre, ma vuole comunque incontrarlo. Chiede allora alla madre dove si trovi senza ottenere risposta. Si rivolge così alla sorella maggiore, che gli dà il numero del genitore. Sutter, insieme ad Aimee, parte ed incontra suo padre, che si rivela essere una persona totalmente diversa da quella che il ragazzo ricordava.
Nel viaggio di ritorno, Sutter è disperato ed Aimee per rincuorarlo gli confessa il suo amore. Lui però si arrabbia e dice di non essere adatto a lei e durante il litigio hanno un incidente e Aimee si rompe il braccio. Nonostante il litigio i due ragazzi stanno ancora insieme ed Aimee ha dei progetti per il futuro: vuole frequentare il college a Philadelphia e chiede a Sutter di andare con lei. Lui però sta attraversando un brutto periodo: rischia di essere bocciato a scuola e viene licenziato dal lavoro perché spesso ubriaco durante il proprio turno.
La sera della partenza di Aimee per Philadelphia, Sutter passa davanti alla fermata degli autobus, vede la ragazza che lo aspetta ma non si ferma; lei parte da sola. Sutter si ubriaca di nuovo e dopo essere tornato a casa parla con sua madre, che lo aiuta a vedere le cose come stanno davvero e a prendere la decisione giusta per il suo futuro.

Recensione: Devo essere sincera: questo film non mi ha particolarmente entusiasmato. Per quanto riguarda la colonna sonora, il setting ed il cast non ho niente da dire; è stata più che altro la regia a farmi storcere il naso, a come certe cose sono state trattate.
Basta partire dal fatto che, secondo me, la storia d'amore tra Sutter e Aimee non è stata analizzata nel modo giusto. Penso che avrebbero potuto girare scene di tipo diverso per far capire quanto l'una sia importante per l'altro personaggio, per far intendere che si danno una mano a vicenda per superare le difficoltà. Invece, mentre vedevo il film, ho avuto la sensazione che niente di ciò che veniva toccato venisse approfondito nel modo giusto.
Ho avuto come l'impressione che ogni cosa fosse stata buttata alla rinfusa, a caso, per poi concludersi in un buon finale, pieno di significato (infatti il finale è l'unica cosa che apprezzo del film, perché è la sola parte in cui si capisce - o almeno per me è stato così - ciò che il regista voleva veramente far trapelare con il suo lavoro).
Esempio: Aimee, che nel film è presentata attraverso gli occhi di Sutter, sembra non avere niente di particolare, di originale: è vero che è una ragazza comune, come tante altre, buona e gentile. Il problema di questo personaggio, per quanto mi riguarda, è che è statico e in qualche modo si ritrova sempre a subire le cose che la circondano. Probabilmente ho dato una lettura sbagliata all'intera storia di Aimee e non sono riuscita a capirla fino in fondo. Ma questo è ciò che ho pensato fin da subito.
Sutter invece è classico ragazzo che si mostra menefreghista ma che dentro sta male. Questo aspetto, forse, è stato l'unico che, almeno in parte, è stato approfondito di più (anche se solo di poco) rispetto agli altri. Aspetto che culmina nel finale, in cui si capisce davvero il perché il nostro protagonista si sia sempre comportato in un determinato modo: ha paura di essere un buono a nulla come suo padre, ha paura che nessuno gli voglia davvero bene. Paure umane e comuni sotto ogni punto di vista, che esplodo in una conversazione tra madre e figlio davvero molto intensa (sì, lo ripeterò fino alla morte: il finale è stato bellissimo *^*).
Altra cosa che ho poco apprezzato è il come sono stati trattati i temi toccati dalla storia. Temi bellissimi e molto intensi (il rapporto genitore-figlio, l'incomunicabilità tra le persone, la paura del futuro, il sentirsi costantemente senza un punto da cui partire per riprendere in mano la propria vita, l'alcolismo, l'assenza di un adulto nella vita di un giovane e altri), che tuttavia non credo abbiano avuto il giusto spazio per essere gustati pienamente, tanto da rendere il film quasi vuoto (dico quasi perché il finale salva tanto, posso garantirlo).
Come credo abbiate notato, questo film non è stato particolarmente di mio gradimento. Ed in parte mi dispiace, perché aveva tanto, tantissimo potenziale. Poi potrebbe anche darsi che io non sia stata capace di dargli la giusta lettura o il giusto peso. Ma pazienza.

Voto:

Lo consiglio a chi vuole vedersi qualcosa di non troppo impegnativo, sperando che la mia recensione non vi abbia influenzato troppo :3.
Detto questo, ci sentiamo presto! Come sempre grazie per tutto quanto, vi adoro! <3
Un bacione, Letizia <3

venerdì 26 agosto 2016

Recensione libro "Eleanor & Park" di Rainbow Rowell

Ciao a tutti! <3
Come state? Spero tutti bene. Mi rivolgo in particolar modo alle persone che in questi ultimi giorni stanno affrontando tante difficoltà nel Centro Italia. Sappiate che, se potessi, vi abbraccerei tutti, ad uno ad uno. Spero davvero che le cose possano migliorare con il tempo.
Come spero che la recensione completamente sclerata che andrete a leggere a breve possa farvi spuntare almeno un sorriso.
Piccola informazione prima di andare avanti: dei libri in inglese di cui farò le recensioni e che ho letto in formato PDF, non metterò né l'editore né il prezzo, per il semplice fatto che non conosco né l'uno né l'altro.


Titolo: Eleanor & Park (c'è anche la versione italiana che si intitola Per una volta nella vita, edita da Piemme)
Autore: Rainbow Rowell

Trama: Eleanor è appena arrivata in città. La chioma rosso fuoco e l'abbigliamento improbabile, ha lo sguardo basso di chi, in pasto al mondo, fa fatica a sopravvivere.
Park ha tratti orientali che ha preso dalla madre coreana e veste sempre di nero. La musica è il suo rifugio per tenersi fuori dai guai.
La loro storia inizia così, una mattina, sul bus che li porta a scuola. Park è immerso nella lettura dei suoi fumetti e perso tra le note degli Smiths, quando Eleanor si siede accanto a lui. Nessun altro le ha fatto posto, perché lei è nuova e parecchio strana. Il loro amore nasce dai silenzi, dagli sguardi lanciati appena l'altro è distratto. E li coglie alla sprovvista, perché nessuno dei due è abituato a essere il centro della vita di qualcuno. Tra insicurezze e paure, Eleanor e Park si scambiano il regalo più grande: amare quello che l'altro odia di sé, perché è esattamente ciò che lo rende speciale. Sarà la loro forza, perché anche se Eleanor non sopporta quegli sfigati di Romeo e Giulietta, anche il loro legame deve fare i conti con un bel po' di ostacoli, primo fra tutti la famiglia di lei, dove il patrigno tiranneggia incontrastato. Riusciranno, per una volta nella vita, di avere ciò che desiderano?

Recensione: *si asciuga le lacrime prima di cominciare* Allora... Bene... Vediamo se riesco ad articolare una frase di senso compiuto, invece di continuare a rimuginare su quanto questo libro mi abbia distrutta, sia in positivo che in negativo *^*. Quindi direi di cominciare u.u
Lo stile della Rowell è molto semplice e scorrevole, si capisce benissimo anche in lingua originale (inglese) e non è per niente pesante, anzi! Con poche e semplici parole, la scrittrice riesce a toccare anche gli angoli più profondi, ogni capitolo è pieno di emozioni che entrano dentro e non escono neppure se ci si sforza di mandarle via.
Per quanto riguarda la trama, si può dire che, di base, è una storia d'amore adolescenziale. Quello che però la rende davvero speciale, unica, meravgiliosa, bellissima (E ANCHE SPACCACUORE) è il come è stata scritta, ciò di cui tratta e, soprattutto, i personaggi di Eleanor e Park.
Partendo dal "come", intendo principalmente il fatto che questa storia sia pervasa costantemente dalla dolcezza e dalla tenerezza, anche quando le cose vanno a rotoli. Dolcezza per come si comportano i personaggi, per come vengono descritti i loro pensieri, le loro azioni, le loro emozioni: poche parole, che arrivano dritte dritte al cuore, senza esclusione di colpi. Tenerezza per ciò che i due ragazzi si ritrovano a provare giorno dopo giorno, per quello che, in un modo o nell'altro, si ritrovano a vivere e sperimentare.
Passando al "ciò di cui tratta" (perché se ora continuassi a parlare dei personaggi salterebbe quel minimo di ordine che questa recensione - a breve davvero sclerata - potrebbe avere), ho apprezzato tantissimo il fatto che la Rowell abbia toccato il tema della violenza domestica. Non ho letto molti libri che presentano questa parte della realtà e devo ammettere di essere rimasta colpita, soprattutto per il come viene presentata questa tematica: dagli occhi di Eleanor, che quasi ogni giorno è costretta a sentire, insieme ai suoi fratelli minori, il patrigno che urla alla madre, a volte arrivando anche alle mani. Un patrigno che non la sopporta e che non lo nasconde (un essere vuoto, che ho detestato sempre più ad ogni capitolo, cercando di contenere la rabbia per evitare che il Kobo mi cadesse dalle mani).
Arrivando (FINALMENTE) ai personaggi, che cosa dire? Tante, tante cose.
Eleanor e Park sono due adolescenti che, senza capire come, si ritrovano ad amarsi, ad amare ogni difetto dell'altro come se fosse la cosa più bella del mondo; ad apprezzare ogni stranezza, ogni più piccola caratteristica dell'altro; a sperare di poter avere, per una volta nella vita, qualcosa di davvero bello e prezioso per cui continuare a sorridere.
Di Park mi è piaciuto il fatto che consideri ed ami Eleanor per la persona che è: sincera, con le sue idee ed i suoi gusti, le sue paure ed insicurezze. E' come se avesse avuto bisogno di lei per trovare quel coraggio che gli mancava per fare qualsiasi cosa. Non voglio dire che Park è un codardo, perché non lo è per niente. Solo che... Prima di Eleanor, cercava semplicemente di farsi i fatti propri, di non dare nell'occhio, di rimanere nell'ombra, di non risplendere. Quando però la rossa è piombata nella sua vita, tutto è stato stravolto, al punto che il nostro bel maschietto non riesce più a fare a meno di lei, che è diventata il suo ossigeno. Perché, cavoli, l'amore che Park prova per Eleanor è immenso e bellissimo; è qualcosa che va al di là di tutto quanto: è un amore vero, forte, che rende il ragazzo capace di abbattere le sue stesse insicurezze pur di non perdere la ragazza che ama.
Ragazza che ho adorato dall'inizio alla fine (anche se proprio alla fine ha fatto una cosa che mi ha fatta arrabbiare, ma shhh -.-"). Perché Eleanor è forte; nonostante tutto quello che si ritrova a vivere, cerca sempre di restare in piedi e di non ancorarsi a nessuno, perché non vuole essere un peso, non vuole la pietà di nessuno. Non si è mai vista bella; detesta il suo corpo lievemente sovrappeso e le sue lentiggini; non ha mai pensato di avere qualcosa di speciale. Come Park necessita della musica, allo stesso modo la nostra rossa necessita dei libri (ed in seguito dei fumetti che Park le presterà ;)), per evadere almeno un po' dalla realtà che la circonda. E la cosa che più mi ha fatto sciogliere, che più mi ha fatta commuovere (giuro, a volte avevo i lucciconi mentre leggevo di questi due *^*) è stato il come l'amore che Park prova nei suoi confronti l'abbia fatta sentire viva davvero, accettata, nonostante l'incredulità. Perché Eleanor non crede di meritarsi qualcuno come Park: lo considera bellissimo, perfetto, quindi non si capacita il perché una persona del genere abbia scelto un casino come lei. Lei che, alla fine, si ritrova a prendere una decisione drastica perché non riesce più a sopportare la sua situazione familiare. Una decisione che porta alla conclusione del libro (una conclusione straziante, prima dell'ultima frase, che fa pensare al fatto che la speranza non è morta).
Di questo libro, ho semplicemente amato il fatto che parla e descrive le persone e le cose che accadono in modo vero, reale, senza troppi fronzoli. E' una storia umana, che ho amato dall'inizio alla fine, con tutto il cuore *^*.

Voto:

Consiglio questo libro a tutti, sul serio. Non ve ne pentirete *^*.
Detto questo, oggi chiudo qui. Ci sentiamo presto! Grazie come sempre per tutto! <3
Un bacione, Letizia <3

giovedì 25 agosto 2016

WWW... Wednesday! (24.08.2016, #17)

Ciao a tutti! <3
(il post era pronto già dai ieri, ma lo posto oggi perché ieri il WiFi non andava -.-")
Nuovo mercoledì e nuovo appuntamento con questa carinissima rubrica che mi è mancata da morire *^*. Una rubrica a cui ho deciso di apportare una lieve modifica.
Siccome qui sul blog non scrivo il wrap up delle letture fatte durante un mese (lo faccio sul canale YouTube - il wrap up estivo che ho postato qualche giorno fa è stato un caso), ho deciso che nel WWW settimanale metterò i voti ai libri letti, così avrete un quadro completo (sicuramente capirete meglio andando avanti con la lettura del post, ahahah ;)). Quini bando alle ciance e cominciamo!




1. What did you recently finish reading (Cosa hai finito di leggere recentemente)?



Harry Potter e i doni della morte di J. K. Rowilng è stato il libro che ho finito proprio ieri, ultimo capitolo della storia di Harry Potter. E... Boh, devo ancora riprendermi a dovere. Perché questo è sicuramente uno dei libri che abbia mai letto in vita mia: lo stile talmente scorrevole che fa mangiare le pagine in pochi secondi, la fantastica introspezione su Harry e sui suoi pensieri, il susseguirsi di colpi di scena, di feels (e di lucciconi in alcuni punti - vedi Dobby e Fred :'/). Un mix perfetto sotto ogni punto di vista. L'ho amato dalla prima all'ultima parola. E giuro che, se non avessi tutti gli altri libri da leggere per completare la mia TBR, lo rileggerei seduta stante *^*. Si è meritato il massimo dei voti u.u (mi pare scontato ;)).



2. What are you currently reading (Cosa stai leggendo al momento)?


Da alcuni giorni ho cominciato Eleanor & Park di Rainbow Rowell in inglese (il livello è molto semplice, potete cimentarvi tutti se avete voglia - anche perché questa storia merita da morire *^*). E... Caspita, mi sta piacendo da matti. Soprattutto, sto amando il come la scrittrice riesca a dare dolcezza alla storia dei due protagonisti nonostante quello che Eleanor si ritrova a vivere (troppo per una ragazza di soli quindici anni :/). Adoro anche che le paure dei due protagonisti siano umane, che siano quelle che tutti i ragazzi, bene o male, si ritrovano a provare. Di questa storia amo semplicemente il fatto che è vera, reale, senza troppi fronzoli o che so io. La consiglio caldamente *^*. Non appena lo finisco, aspettatevi una recensione ;).



3. What do you think you'll read next (Cosa pensi di leggere dopo)?


Credo proprio che il prossimo libro su cui metterò le mani sarà Promessa di sangue di Richelle Mead, quarto volume della serie di Vampire academy che non vedo l'ora di finire *^*. Devo assolutamente sapere come va avanti questa storia e che cosa succederà ai miei amati personaggi (Lissa a parte - per me quella biondina può anche andare dove so io -.-"). Sarà una lettura succulenta e piena di feels (per questo sono preoccupata di leggerlo), già me lo sento *^*, ahahah ;).



Ed anche oggi il post si conclude qui :/. A che punto sono invece le vostre letture? Conoscete alcuni dei libri che ho menzionato? Se avete consigli e/o pareri di qualsiasi tipo, non esitate a farvi sentire, sono sempre tutta orecchie!
Per il resto, ci sentiamo presto! Grazie di tutto! <3 <3 <3
Un bacione, Letizia <3

lunedì 22 agosto 2016

Wrap up estate 2016! (15.07.2016 - 22.08.2016)

Ma ciao a tutti e ben ritrovati sul blog! <3
Sì, sono finalmente tornata dalle vacanze estive giusto oggi (ed il mio primo pensiero siete stati voi u.u *^* <3), dopo giorni passati al sole, con persone fantastiche, meravigliose (e alcune proprio belle - in tutti i sensi u.u *^*). E non vedo l'ora di condividere con voi tutte le letture che ho fatto in queste lunghe settimane (e che sono ormai mooolto vicine all'obiettivo della mia TBR di quest'anno *^* - qui il link per capire meglio ;))! Quindi, bando alle ciance e cominciamo! *^*




Dal 15.07.2016 al 31.07.2016




I primi quattro libri di cui vi parlo sono stati scritti da Becca Fitzpatrick e compongono la tetralogia de Il bacio dell'angelo caduto: Il bacio dell'angelo caduto, Angeli nell'ombraSulle ali di un angelo e L'ultimo angelo. Di questi ho fatto una recensione che trovate qui. E... Beh, che dirvi? Ho amato questa tetralogia come non so cosa *^*: i personaggi, lo stile, la trama in sé; ho seriamente apprezzato ogni particolare di questa storia bellissima che consiglio e che mi ha catturata sotto ogni punto di vista, mandando più volte i miei poveri feels in frantumi (ma who cares u.u ormai ci sono abituata ;)), facendomi sclerare come non so cosa e meritandosi il massimo dei voti!






Altro libro che ho letto è stato Bus 323 di Emis Killa (nome d'arte del rapper italiano Emiliano Giambelli). Non ho voluto dare un voto a questo libro per il semplice fatto che tratta di parte della vita di questo rapper (che la sottoscritta apprezza davvero molto - e non soltanto musicalmente ;)). L'ho letto principalmente per curiosità, per capire meglio la persona che si trova dietro ai testi delle canzoni del rapper (alcune secondo me davvero molto belle *^*). L'ho apprezzato moltissimo, è stata una lettura più che piacevole (della serie: libro finito in una serata, ahahah ;)) e che consiglio a tutti voi, se avete voglia di cambiare un po' ;).




Dal 01.08.2016 al 22.08.2016




Passando ad agosto, devo ammettere che i libri letti sono stati davvero pochi, per il semplice fatto che passavo più tempo con gli amici che con qualche storia tra le mani, ahahah ;). Comunque, il primo libro che è passato sotto i miei occhietti è stato Il cattivo ragazzo che voglio di Giulia Besa, uno YA italiano di cui Sara di OrangeDinosaurRawr ha parlato sul suo canale YouTube. Non mi aspettavo molto da questa storia ed ho avuto ragione: semplice, parecchi cliché, non tocca temi particolarmente profondi (gli unici che ha preso in considerazione, li ha descritti in maniera molto velata). Non mi ha entusiasmata più di tanto, ma nel complesso devo dire che non mi è dispiaciuto, soprattutto per il fatto che si legge davvero molto velocemente, grazie allo stile molto scorrevole e per niente pesante.






Secondo libro che ho letto in questi ultimi giorni è stato Harry Potter e il principe mezzosangue di J. K. Rowling. Gente mia, finalmente sono riuscita a finirlo! Cavoli, da quanto tempo l'avevo lasciato a metà sul comodino? Troppo u.u Così mi sono decisa e l'ho finito (e adesso ho quasi finito anche Harry Potter e i doni della morte - di cui parlerò a breve ;)). Che dire? Semplicemente bellissimo, soprattutto nell'ultima parte. Mi è piaciuto davvero molto il fatto che venisse presentata la storia completa o quasi di Voldemort ed il perché si comporti in un determinato modo che lo ha portato a diventare il Signore Oscuro. Come mi è piaciuto anche il fatto che la Rowling abbia cominciato a dare più ampio respiro all'introspezione di Harry (introspezione che nel settimo ed ultimo volume della storia è resa in maniera ottima *^*). Giuro che non sono riuscita a trovare neppure un difetto in questo libro, e questa è davvero una cosa bellissima *^*. Massimo dei voti meritato u.u *^*.




E per oggi, il post finisce qui ;). Ci sentiamo presto con altre novità, quindi restate sintonizzati ;D.
A presto e grazie mille per tutto quanto! <3
Un bacione, Letizia <3

lunedì 1 agosto 2016

Recensione tetralogia "Il bacio dell'angelo caduto" di Becca Fitzpatrick

Ciao a tutti! <3
Ritorno a casa dalle vacanze per alcuni giorni (giusto il tempo di cambiare grafica al blog - spero davvero che vi piaccia *^* - e postarvi questa nuova recensione) prima di partire di nuovo, ahahah ;). Prima di cominciare, però, voglio dirvi che ho aggiunto qualche piccola modifica nel post della TBR List di quest'anno, di cui vi lascio il link qui, così capite meglio di cosa si tratta :D. Detto questo, cominciamo! *^*


Titolo(i): Il bacio dell'angelo caduto (#1), Angeli nell'ombra (#2), Sulle ali di un angelo (#3), L'ultimo angelo (#4)
Autore: Becca Fitzpatrick
Editore: Piemme
Prezzo: €20,00 (volume unico)

Trama: Malgrado la sua migliore amica voglia trovarle un ragazzo a tutti i costi, Nora non ha mai messo l'amore in cima alle sue priorità. Almeno finché a scuola non arriva Patch. Lui ha un sorriso irresistibile e un inspiegabile talento per leggere ogni suo pensiero. E, malgrado gli sforzi per evitarlo, Nora sente che l'attrazione verso il suo nuovo compagno è destinata a crescere. Anche contro ogni spirito di conservazione. Perché Patch è un angelo caduto e lei non avrebbe mai dovuto innamorarsi di lui. Sapere di trovarsi nel mezzo di un'antica battaglia tra Caduti e Immortali, sapere di dover scegliere da che parte stare potrà costarle la vita, la verità dunque è più inquietante di qualsiasi dubbio, e Nora non può sbagliare.

Recensione: Io... Non so davvero da che parte cominciare per parlare di questa storia, che fin dal primo libro, nella mia classifica personale, si è ritrovata esattamente al secondo posto insieme a Vampire Academy (il primo posto spetta a Shadowhunters *^*). Insomma, povero cuore mio. E' stato uno sclero continuo, in cui non ho fatto altro che annegare nei miei feels e ricevere colpi al cuore in continuazione (soprattutto negli ultimi capitoli dell'ultimo volume, in cui la Fitzpatrick ha fatto una cosa che non avrebbe dovuto fare in alcun modo -.-" e giuro che non gliela perdono).
Ma tornando a noi e a parlare di cose un po' più serie (forse, ahahah ;)), che cosa posso dirvi?
Lo stile dell'autrice è molto fluido, scorrevole ed intrigante, che guida abilmente il lettore dall'inizio alla fine della storia, narrata dal punto di vista di Nora in prima persona.
La storia, originale sotto alcuni punti (soprattutto il rapporto che lega gli Angeli caduti ed i Nephilim/Immortali), è intrigante, piena di colpi di scena, di azione, passione (evviva per me *^*) e misteri; è un mix esplosivo che ha la capacità di catturare la curiosità del lettore fin dalle prime pagine (e non fatevi ingannare da ciò che succede nel primo capitolo; può sembrare un cliché, ma fidatevi che non lo è).
Per quanto riguarda i personaggi, da che parte comincio? *^*
Nora è un bel personaggio femminile, coraggiosa (anche se qualche volta si fa guidare da un bel pizzico di incoscienza e non ascolta cosa che le dice Patch per il suo bene -.-"), caparbia, orgogliosa e gelosa (sappiate che lo sarei anche io nello stesso modo in cui è lei, se il mio ragazzo fosse Patch Cipriano U.U *^*). Sa cosa vuole e fa di tutto pur di arrivarci, cercando di non ferire chi non se lo merita, proteggendo le persone a cui vuole bene. Ha un gran cuore ed è semplice, senza troppe ambizioni o pretese. Soprattutto, ama Patch sopra ogni altra cosa: si completano talmente tanto che, da soli, non avrebbero senso, nè lui nè lei. Si voglio troppo e non possono perdersi (ed io li amo immensamente insieme *^*).
Patch, invece... Oddio, di cosa vi parlo per primo per esprimere tutta la sua perfezione?! Perché questo benedetto Angelo caduto è perfetto, sul serio: capelli e occhi neri (io = morta), ama Nora incondizionatamente e fa seriamente di tutto pur di proteggerla, pur di stare con lei. Può sembrare stronzo per gran parte della storia, ma posso assicurarvi che in realtà è soltanto il suo essere estremamente protettivo nei confronti della sua ragazza che viene fuori ogni volta. Quando si tratta di combattere, riesce a tirare fuori una freddezza ed una spietatezza tali che spesso gli invidio (più che altro perché, grazie a queste sue caratteristiche, gli altri non si azzardano a mettergli i piedi in testa - chi lo fa, invece, non riceve un bel trattamento). La cosa più bella di Patch è il fatto che, anche se non riesce a provare niente a livello sensoriale, custodisce l'amore di Nora nei suoi confronti come il tesoro più bello e prezioso di tutti. E' da quei sentimenti che prende il suo coraggio, la sia forza. E boh, io lo amo immensamente (new bookish crush for Leti, yay *^* - e intanto il mio cuore piange, ma shhh u.u).
Gli altri personaggi (Vee, Scott - il mio secondo amore in questa storia *^* - Marcie, la mamma di Nora - che giuro ho detestato con tutta me stessa -.-" - e altri ancora) sono ben delineati, con pochi e semplici tratti che li rendono unici e indimenticabili (nel bene e nel male, ahahah ;)).
E' una storia, questa, che ho amato dall'inizio alla fine; e credo proprio che la rileggerò veramente molto spesso (tempo e libri nuovi permettendo, ahahah ;)).

Il mio voto:

La consiglio a tutti, soprattutto a chi vuole una lettura intrigante, scorrevole, esplosiva *^*.
E voi l'avete letta? Se sì, che cosa ne pensate? Fatemi sapere, ci conto! Ci sentiamo a fine agosto ;).
Un bacione e a presto, Letizia <3