venerdì 30 dicembre 2016

Recensione tetralogia "Fallen" di Lauren Kate

Ciao a tutti! <3
Ebbene, oggi sono qui con voi per parlare di questa tetralogia che... Beh, mi ha davvero incuriosita e colpita, dall'inizio alla fine *^*. Prima di andare avanti, però, vorrei spiegarvi una piccola cosa: so che ci sono altri libri legati a questa storia, però non li ho volutamente presi in considerazione (anche perché sono solo piccole aggiunte alla storia vera e propria: non hanno informazioni fondamentali per capire che cosa succede). Forse, se avrò tempo e voglia, li leggerò a parte, ma non ne farò una recensione :).
Detto questo, direi che è ora di cominciare!


Titolo(i): Fallen (#1), Torment (#2), Passion (#3), Rapture (#4)
Autore: Lauren Kate
Editore: Rizzoli
Prezzo(i): €14,00 (per tutti i volumi nell'edizione Vintage)

Trama: Basta un istante per sconvolgere un'esistenza. A cambiare la vita di Lucinda, diciassette anni, è stato quello in cui è morto un suo caro amico. E lei ha visto addensarsi di nuovo le ombre scure che la perseguitano da quando era bambina. Guardata con sospetto da chi la ritiene responsabile della morte dell'amico, Luce - così la chiamano tutti - è costretta ad entrare in un istituto correzionale: nessun contatto con il mondo esterno, telecamere di sorveglianza, ragazzi e ragazze dal passato oscuro e disturbato. E poi appare Daniel. Luce sente di averlo già incontrato, ma nella sua mente si accendono solo rari lampi di ricordi troppo brevi per essere veri. Quando rischia di perderla, Daniel decide di uscire allo scoperto: i loro cuori si conoscono da sempre, da tutte le vite che Luce non ricorda ancora di aver vissuto. 

Recensione: Bene, cari. Siamo giunti all'ultima recensione del 2016. E la sottoscritta da una parte è felice, dall'altra un po' triste. Perché, cavolo, è quasi un anno che tengo questo blog. E dire che lo amo è dire poco *^*. Ma andiamo avanti, e parliamo di questa storia che mi ha sorpresa tantissimo!
Una storia di angeli. E, caspita, io amo gli angeli come figure fantastiche su cui scrivere storie (allo stesso pari dei vampiri e dei licantropi - questi ultimi, dovete sapere, sono i miei bimbi!!!). Angeli che... Pagina dopo pagina, mi hanno conquistata, letteralmente!
Non tanto per come sono stati costruiti, ma per ciò che hanno vissuto. La trama infatti, secondo me, è uno dei punti forti di questa storia: costantemente piena di suspense, costellata di misteri che di volta in volta suscitano sempre nuove domande e nuove curiosità che vogliono a tutti i costi una risposta. Un mix perfetto per un urban fantasy. Anche perché ogni cosa, alla fine, trova la sua risposta (e la cosa che più ho amato di questa storia è stato il fatto che tutte le mie supposizioni si rivelavano vere!!!! So proud of me u.u *^*), come un cerchio perfetto che si chiude in bellezza (anche se la fine era - forse - un po' scontata, ma solo pochino ;)). Una trama coi fiocchi, non c'è niente da dire *^*.
Una storia in cui si parla di angeli e demoni, di maledizioni, di scegliere tra Paradiso e Inferno, di amori che durano fin dall'inizio dei tempi, di anime che si cercano sempre e sempre riescono a trovarsi soltanto grazie a ciò che le lega fin nel loro angolo più profondo e più vero. Un mix esplosivo che... Beh, mi ha semplicemente stregata, in un modo che, giuro, tutt'ora fatico a descrivere *^*.
Con i fiocchi è anche lo stile della Kate: fluido, scorrevole; aiuta a leggere i capitoli come se stessimo bevendo un bicchier d'acqua. Amo come scrive questa donna: cattura l'attenzione del lettore in un modo strabiliante *^*.
La storia è filtrata dal punto di vista di Lucinda: scritta in terza persona, ci mostra soltanto ciò che la protagonista stessa scopre capitolo dopo capitolo, facendoci pian piano entrare sempre più in profondità nel mondo che la Kate è riuscita a creare, quasi come se tutti i suoi problemi diventassero pagina dopo pagina il nostro pane quotidiano.
Problemi che vedono indissolubilmente legati i due personaggi principali: Lucinda (o, per meglio dire, Luce) e Daniel.
Di Lucida, devo ammettere, non ero molto convinta all'inizio: non faceva altro che lamentarsi e faceva sempre il contrario di ciò che le persone che si preoccupavano per lei le chiedevano di fare. In certi punti mi sono seriamente arrabbiata con lei. Le cose, grazie al cielo, sono cambiate in Passion, dove si comincia a vedere il cambiamento o, per meglio dire, la maturazione psicologia che Luce comincia a vivere. Una maturazione che la porta ad essere, alla fine della storia, una ragazza completamente diversa. migliore. Una ragazza che ha affrontato di tutto pur di vivere il suo amore per Daniel Grigori.
Daniel che, ad essere sincera, mi è sembrato poco curato come personaggio. Avrei voluto conoscerlo meglio, avrei voluto qualche dettaglio in più su di lui per trovarlo più familiare, quasi come un amico. Non che l'autrice non faccia capire come si senta e come viva tutta la situazione. E' solo che, se si parla di questo personaggio, direi che mi è rimasto poco di lui. L'unica cosa che sicuramente ricordo di lui (e che, forse, è il miglior - ed unico - pregio di questo personaggio perdutamente innamorato) è la forza dirompente dei sentimenti che prova verso Luce. Sentimenti che mette al di sopra di tutto, sempre; per i quali arriverebbe persino a morire se dovesse essere necessario.
Perché quello di Luce e Daniel è un amore che letteralmente va oltre i confini del tempo e dello spazio. E' grazie al loro amore se riescono continuamente a trovarsi e a non perdere la speranza di poter stare un giorno assieme fino alla fine. E' per quell'amore che i nostri protagonisti si ritrovano a combattere fino alla fine. E' sui loro sentimenti che fanno sempre affidamento, quando tutto sembra andare per il verso sbagliato. E' il loro amore il motore di tutta la storia; ciò da cui tutto parte.
Un'idea molto romantica, non trovate anche voi? *^*
L'unico tema che sono riuscita a scorgere è stato il fatto che l'autrice ha voluto ricordare che l'amore deve vincere su tutto: sulla tristezza, sulle delusioni, sul dolore, sulla paura, sulle insicurezze e, soprattutto, sulla guerra. L'amore è e sarà sempre l'unica cosa che conterà davvero, senza alcuna distinzione. Perché dall'amore nasce tutto. E questa piccola grande cosa, a mio parere, dovrebbe restare impressa nella mente di tutti.

Voto:

Detto questo, la sottoscritta oggi (e per questo 2016 ;)) chiude qui (con ben 75 libri letti *^*), sperando davvero che questa recensione abbia stuzzicato il vostro interesse :D.
Vi auguro buon anno nuovo, sperando con tutto il cuore che possa portarvi tante sorprese, tante soddisfazioni e tanta, tantissima felicità (che ce la meritiamo tutti ;)). Passate una bella notte di Capodanno, mi raccomando! E divertitevi!!!! :D *^*
Noi ci sentiamo presto, non temete ;).
Grazie per tutto! <3 <3 <3
Un bacione grandissimo, Letizia <3
P.s.: oggi ho persino postato il nuovo Book haul & wrap up sul canale; trovate il video QUI. Buon anno ancora una volta! <3

mercoledì 21 dicembre 2016

WWW... Wednesday! (21.12.2016, #32)

Ciao a tutti! <3
Dai che si stanno avvicinando le vacanze di Natale!!! Io già non vedo l'ora!!!
Piccola informazione di servizio prima di andare avanti con il post: come sapete, a gennaio mi iniziano gli esami all'università ed ho veramente tantissime cose da fare. Per questo motivo mi prenderò una (lunga) pausa dal blog, per poi riprendere in modo più regolare quando tutti gli esami della sessione invernale saranno finiti. In ogni caso, in questo periodo di pausa (che comincia da domani) continuerò a leggere e pubblicare recensioni (ed ho anche una novità che vi farò vedere nel primo post di gennaio, ahahah ;)), quindi non preoccupatevi, mi farò sentire in ogni caso.
Detto questo, direi di cominciare con il nostro solito WWW ;).



1. What did you recently finish reading (Cosa hai finito di leggere recentemente)?


Primo libro concluso questa settimana è stato, ovviamente, Sogni di mostri e di divinità di Laini Taylor, ultimo capitolo della trilogia de La chimera di Praga di cui trovare la recensione QUI. E... CHE COSA NON E' QUESTA STORIA?!?! Giuro, ho ancora le lacrime per tutti i feels che ho provato, per non parlare dei miei bimbi (due dei quali mi hanno resa più che felice *^*). Se non avete ancora letto questa trilogia, fatelo u.u. E' semplicemente bellissima *^*.
Secondo libro terminato questa settimana, nel giro di poche ore, è stato Meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il cuore di Susanna Casciani, di cui potete trovare la recensione QUI. E' stata... Una lettura davvero rincuorante. Soprattutto per chi, come me, è un po' giù per delusioni amorose. Un libro che si legge che è una meraviglia e che consiglio tantissimo *^*.
Terzo libro che ho finito giusto domenica, subito dopo quello di Susanna Casciani, è stato Fallen di Lauren Kate, seguito da Torment (secondo capitolo della storia - sempre di Lauren Kate) che ho terminato pochi minuti fa e... MAMMA MIA, VOGLIO ASSOLUTAMENTE CAPIRE DI PIU'!!! Devo essere sincera: pochissimi personaggi per adesso mi stanno piacendo (anche se, alla fine, ho notato che il primo romanzo sembra essere una specie di lunga introduzione a tutto quello che deve ancora accadere, mentre con il secondo si inizia ad intravedere qualcosina di più intrigante *^*), ma la trama è una chicca! E io voglio sapere a tutti i costi cosa si cela dietro a tutto questo mistero!!! *^*



2. What are you currently reading (Cosa stai leggendo al momento)?


Ovviamente andrò avanti con la storia, questo pomeriggio, leggendo il terzo capitolo, Passion di Lauren Kate, sperando vivamente che non mi deluda e che mi faccia capire qualcosa in più di ciò che sta succedendo *^*. Sono curiosissima!!!!!!! *^* Era da parecchio che non leggevo storie di questo tipo; mi mancavano (anche se il personaggio di Luce - la protagonista - secondo me lascia molto a desiderare, ma va beh, ahahah ;)).



3. What do you think you'll read next (Cosa pensi di leggere dopo)?


Rapture di Lauren Kate, ultimo capitolo di tutta la storia, sarà il libro che leggerò in seguito, così finisco tutto quando in una botta sola ;). Spero vivamente che le mie congetture e le mie ship non mi deludano, perché altrimenti la signora Kate dovrà vedersela con me u.u



Anche per oggi, la sottoscritta vi saluta qui, sperando che i libri di oggi vi abbiano incuriosito ;). Se qualcuno di voi li ha letti, mi faccia sapere quello che ne pensa! Sono curiosissima!
E le vostre letture, invece, come stanno andando? Dai dai, fatemi sapere, che sono curiosa!
Vi auguro già buon Natale e buone feste, che ce le meritiamo un po' tutti, prima di ripartire con l'anno nuovo ;) <3.
A presto e grazie mille per tutto! <3
Un bacione, Letizia <3

domenica 18 dicembre 2016

Recensione libro "Meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il cuore" di Susanna Casciani

Ciao a tutti! <3
Sì, lo so, forse vi starete chiedendo che cosa stia facendo, dato che avevo detto che, subito dopo aver finito la trilogia de La chimera di Praga di Laini Taylor (di cui ho postato un recensione che trovate QUI), avrei iniziato Fallen di Lauren Kate. E l'ho fatto, non preoccupatevi, ahahah ;). Solo che... Oggi avevo bisogno di leggere qualcosa di diverso e... In poche ore mi sono finita questo librino di cui non vedo l'ora di parlare, anche se so che la recensione di oggi sarà più breve rispetto alle solite ;) (non metterò tutta la trama perché vi rovinerei una parte del libro. Sappiate che, in ogni caso, la frase che ho scelto include tutto, quindi non preoccupatevi ;)).


Titolo: Meglio soffrire che mettere in un ripostiglio il cuore
Autore: Susanna Casciani
Editore: Mondadori
Prezzo: €15,00

Trama: C'erano una volta un ragazzo e una ragazza. C'erano una volta perché adesso non ci sono più.

Recensione: Questa è la storia di Anna e Tommaso. Di due ragazzi comuni che, per caso, si ritrovano ad essere pazzamente innamorati l'uno dell'altra. Solo che... Non tutte le storie durano per sempre. Perché quella di Tommaso e di Anna, come quella di altre persone, di altre coppie, dopo un po' ha trovato la propria fine.
Ed è lo sfogo di Anna che l'autrice ci presenta. E' lo sfogo di una giovane donna che ha perso quella persona che, col tempo, era diventata il centro di tutto il suo mondo. E' lo sfogo di un dolore atroce, di quel cuore infranto che non sa come fare per stare bene, per capire fino in fondo che cosa è successo. E' lo sfogo di un amore che avrebbe voluto andare avanti. E' lo sfogo di Anna che, passo dopo passo, giorno dopo giorno, comincia a riprendere in mano la propria vita anche senza Tommaso, stupendosi del fatto di essere riuscita a tornare a respirare soltanto grazie alle sue forze, senza l'aiuto di nessuno.
E' uno sfogo, ma è anche una crescita, che parte dall'accettazione del dolore, per poi passare alla fase successiva: mettere con calma un piede dopo l'altro per ripartire, con più forza e con più voglia di vivere e stare bene di prima.
Tramite lettere che Anna scrive a Tommaso, Susanna Casciani, con uno stile diretto e molto fluido, racconta di quanto l'amore possa essere bello, di quanto possa fare bene e di quanto, allo stesso tempo, possa far soffrire. Ma racconta anche di quanto sia importante ricordare sempre chi siamo e che la nostra felicità, quella più vera, dipende soltanto da noi stessi, sotto ogni punto di vista.
Una lezione che devo ricordarmi. Perché quello che ha vissuto Anna è ciò che sto vivendo anche io in quest'ultimo mese e... Beh, devo solo avere pazienza, tanta pazienza.

Voto:

Come già detto prima, la recensione è stata davvero molto corta. Però sono davvero felice di avervi parlato di questo libro che mi è piaciuto tantissimo e che, come penso abbiate capito, mi ha toccata in primissima persona.
E voi, invece? Lo avete letto? Se sì, che cosa ne pensate? Dai dai, non tiratevi indietro, sono curiosa! *^* Fate udire le vostre vocine, mi raccomando ;).
Ci sentiamo presto ;).
Un bacione, Letizia <3

venerdì 16 dicembre 2016

Recensione trilogia "La chimera di Praga" di Laini Taylor

Ciao a tutti! <3
Oggi sono qui per parlare con voi di questa fantastica trilogia che mi ha colpita (più che positivamente, come ben sapete ;)) in un modo che mai mi sarei immaginata *^*. Quindi, siccome devo tornare a studiare perché gli esami di gennaio si fanno sempre più vicini (della serie "Letizia sclera per il nervosismo e l'ansia, ma è comunque tutto normale"), direi di cominciare senza altri indugi u.u.


Titolo(i): La chimera di Praga (#1), La città di sabbia (#2), Sogni di mostri e di divinità (#3)
Autore: Laini Taylor
Editore: Fazi
Prezzo(i): €14,50 (#1), €14,50 (#2), €14,50 (#3)

Trama: Karou ha diciassette anni, è una studentessa d'arte e per le strade di Praga, la città in cui vive, non passa inosservata: i suoi capelli sono di un naturale blu elettrico, la sua pelle è ricoperta di un'intrigante filigrana di tatuaggi, parla più di venti lingue e riempie il suo album da disegni di storie assurde di mostri. Spesso scompare per giorni, ma nessuno sospetta che quelle assenze nascondano un oscuro segreto. Figlia adottiva di Sulphurus, il demone chimera, la ragazza attraversa porte magiche disseminate per il mondo per scovare i macabri ingredienti dei riti di Sulphurus: i denti di ogni razza umana e animale.
Ma quando Karou scorge il nero marchio di una mano impresso su una di quelle porte, comprende che qualcosa di enorme e pericoloso sta accadendo e che tutto il suo universo, scisso tra l'esistenza umana e quella tra le chimere, è minacciato. Ciò che si sta scatenando è il culmine di una guerra millenaria tra gli angeli, esseri perfetti ma senz'anima, e le chimere, creature orride e grottesche solo nell'aspetto esteriore; è il conflitto tra le figure principi del mito cristiano e quelle dell'immaginario pagano. Nel disperato tentativo di aiutare la sua "famiglia", Karou si scontra con la terribile bellezza di Akiva, il serafino che per amore le risparmierà la vita.

Recensione: Un aggettivo, che credo possa descrivere (non in pieno, ma quasi) questa trilogia, è sicuramente devastante (e in alcuni casi in un modo tale da lasciare col magone sul cuore). Ma andiamo per gradi, così provo a farvi capire un po' quello che intendo, mentre mi riprendo dal pensiero di aver salutato solo stamattina questi personaggi a cui mi sono affezionata come non so cosa *^* (ora però Leti riprenditi e torna seria, hai una recensione da scrivere!).
Dico che è devastante perché, già dalla trama, si capisce che è una storia che non ha mai avuto eguali, sia a livello di ciò che accade, sia per come ogni singola cosa è collegata alle altre in un modo talmente viscerale da lasciare senza parole, sia per l'originalità che pervade ogni singola pagina, a partire dalle chimere, di cui (ad essere sincera) non ho mai letto niente a proposito. Anche perché questa storia non ha niente a che vedere con la tradizione che è legata alla figura degli esseri sovrannaturali: angeli e chimere sono solo figure prese in prestito, sulle quali la Taylor è riuscita a scrivere qualcosa di potente e, soprattutto, sconvolgente, a causa del finale che... Beh, è semplicemente bellissimo e... VOGLIO PIANGERE ADESSO!!! *^*
Anche lo stile dell'autrice è devastante. Pieno di descrizioni che riescono sempre a creare un'immagine precisa nel lettore, è anche uno stile che, al contrario di tutti gli altri urban fantasy che ho letto da quando la mia carriera di lettrice è iniziata, dà un ampio respiro all'introspezione dei personaggi. E giuro che sono state soprattutto queste introspezioni che mi hanno catturata di più, che hanno preso il mio cuoricino e lo hanno stritolato pagina dopo pagina, facendomi passare dalla felicità, alla tristezza, all'ansia, alla rabbia, al senso di sconfitta e di perdita in una frazione di secondo, costantemente. E... Beh, penso sia stata una delle esperienze più belle di tutta la mia vita (e non sto assolutamente scherzando u.u *^*).
Devastanti sono anche i temi che questa storia ha messo in luce (secondo me) in una maniera delicata eppure concisa e cruda e dura allo stesso tempo. Perché ciò che Laini Taylor presenta con questa trilogia è la devastazione stessa, quella peggiore, quella derivata dalla guerra, che cambia le persone anche se queste non vogliono, che distrugge tutto: vita, sogni, speranze; che impedisce a chiunque di essere davvero felice. E' una devastazione che è legata a ciò che accomuna tutti i personaggi (I MIEI BAMBINI ADORATI!!! *^*) che, capitolo dopo capitolo, impariamo a conoscere. Perché tutti loro vogliono sentirsi a casa. E per casa non intendo un edificio con quattro mura, porte, finestre, stanze e altri oggetti vari. Casa per loro è  riuscire a trovare i veri se stessi. E ci riescono, grazie all'unica cosa che davvero conta: l'amore (ED E' A CAUSA DI QUESTO STESSO AMORE SE MI SONO PARTITI MILLE SCLERI E MILLE SHIPPI - E MILLE FEELS - MA WHO CARES U.U).
Ciò che però mi ha colpita più di tutte è stato sicuramente il rapporto che l'autrice ha instaurato tra la guerra con la sua devastazione e l'arte. Un'arte come intesa come arte di vivere, nel senso più puro e più vero del termine. Alla forza della guerra, la Taylor ha contrapposto la forza della vita stessa, che vuole andarsene solo quando sarà giunto il vero momento di lasciare tutto. Ed io... Non posso fare altro che inchinarmi davanti alla bellezza di quest'immagine talmente semplice e vera da risultare meravigliosa, unica (o, almeno, secondo me ;)).
E poi, da ultimo, come sempre, passiamo i personaggi.
Personaggi che... Mi hanno sconvolta, nel modo più positivo possible.
Karou e Akiva.
Liraz e Ziri.
Zuzana, Eliza, Scarab.
Io... Avrei e vorrei dire tanto su di loro, su ognuno di loro, singolarmente, perché tutti loro, a modo proprio, sono preziosi, fin dalla punta dei capelli a quella delle dita, niente escluso. Però so che non riuscirei mai a dare a tutti lo stesso peso, semplicemente perché alcuni di loro mi hanno presa più di altri (LIRAZ E ZIRI!!!!!!!!!! - e qui ho detto tutto u.u) e... Non voglio in alcun modo essere imparziale, con nessuno di loro. Perché amo troppo, loro e tutte le altre figure apparse nel corso della storia. Amo ogni singolo personaggio presente in queste pagine. E giuro questa cosa mi è successa pochissime volte, perché è la prova che ciò che ho letto merita tantissimo.
Comunque, torniamo ai nostri personaggi. che cosa dire?
Io... Ho amato e, soprattutto, ammirato la forza e la voglia di vivere che sprigionano, tutti loro. Una forza che li sprona ad agire e a reagire, sempre, senza mai lasciare che il dolore prenda campo su tutto il resto. Una forza che li porta a migliorare, in silenzio, senza che nessuno di loro se ne accorga fino a che la loro (dolce) metà ( TANTI SCLERI!!! *^*) non li aiuta a capirlo davvero fino in fondo. Una forza che li aiuta a diventare quella grande famiglia che vediamo crescere pagina dopo pagina, tra lacrime e risa, tra ferite da sanare e mani tese per dare un aiuto. Una forza legata all'amore, a quello più semplice ed intenso allo stesso tempo. Una forza che si nutre della speranza, che è la chiave più intima e vera di tutta la storia. Una forza che gli uni fanno nascere e crescere negli altri, inconsapevolmente, nel modo più semplice ed elementare possible: perdonando e, soprattutto, amando.
E di cose da dire ne avrei ancora tante, tantissime. Ma preferisco fermarmi qui, così non rovino ulteriori sorprese che potreste trovare in queste pagine ;). Il succo è che, comunque, in ogni caso, questa trilogia merita tutto, tutto (e oltre *^*).

Voto:

Ed anche ogfgi, dopo lacrimoni trattenuti per i miei bimbi (IL MIO CUORICINO, I FEELS!!! *^*), la sottoscritta vi saluta qui, sperando vivamente che questa recensione vi abbia messi una piccola pulce nell'orecchio, per dare una possibilità a questi libri *^*.
Se avete letto questa trilogia, che cosa ne pensate? Fatemi sapere, ci conto! ;)
Ci sentiamo presto; grazie di tutto! <3
Un bacione, Letizia <3

mercoledì 14 dicembre 2016

WWW... Wednesday! (14.12.2016, #31)

Ciao a tutti! <3
Ebbene, nuovo mercoledì in cui io sono di fretta e nuovo post per il WWW tutto per voi (sappiate che questa settimana è stata davvero... niente male, ahahah ;)).



1. What did you recently finish reading (Cosa hai finito di leggere recentemente)?


Il primo libro che ho concluso questa settimana è stato Gus. L'altra metà del cuore di Kim Holden, di cui ho fatto la recensione che trovate QUI. Io... Giuro che, ogni volta che penso a questo romanzo, mi viene da piangere, e pure tanto. Per il semplice fatto che lo considero come il degno sequel di Bright side. Il segreto sta nel cuore; un sequel meraviglioso, che ho trovato perfetto in ogni suo punto e che vi consiglio caldamente con il cuore in mano e con gli occhi che hanno i lacrimoni da coccodrillo *^*.
Seconda storia che ho finito di leggere questa settimana è stata poi 9 novembre di Colleen Hoover. Anche di quest romanzo ho postato la recensione, che trovate QUI. Devo ammettere che, tra tutti i libri che ho letto di questa donna, questo per adesso si è rivelato il migliore e, anche a causa di Rose del blog The Bookworms Invasion mi ha convinta ancora di più a leggere altro di quest'autrice *^*.
Ultimo romanzo che ho concluso lunedì sera è stato La città di sabbia di Laini Taylor (FINALMENTE CI SONO RIUSCITA!!! *^*), che è il secondo capitolo della trilogia de La chimera di Praga. E... CAVOLO, CHE COSA NON E' QUESTO LIBRO!!!!! Pieno di feels, di ansia, di preoccupazione per i tutti i miei bimbi (cioè i personaggi u.u). E'... AKJBFADBFAKJB un bellissimo sclero continuo e intrigante, che in alcuni punti è riuscito addirittura a farmi piangere *^*. Se non avete ancora letto questa trilogia, fatelo. ADESSO. Fidatevi ;).



2. What are you currently reading (Cosa stai leggendo al momento)?


Ieri mattina, sul treno, non potevo non cominciare Sogni di mostri e divinità di Laini Taylor, terzo ed ultimo capitolo della trilogia. Per ora sta promettendo molto bene, su questo non c'è alcun dubbio. Anche perché mi sta facendo sclerare ad ogni pagina e ad ogni shippo che mi parte (e giuro che ho bisogno che due personaggi di questa storia stiano insieme - protagonisti a parte - come non so cosa; voglio dire, SAREBBERO BELLISSIMI INSIEME!!!!!!!!!!!!!! *^*).



3. What do you think you'll read next (Cosa pensi di leggere dopo)?


Il prossimo libro su cui le mie manine si poseranno sarà sicuramente Fallen di Lauren Kate, primo capitolo della serie omonima. Dovete sapere che mi è partito il pallino con questa serie non appena ho visto il trailer del film (basato su questa serie) che uscirà il 25 gennaio 2017 in Italia. E giuro che già solo il trailer mi ha conquistata. E subito mi sono detta "Devo sapere per bene di che cosa parla quella storia". Così, dopo anche un convincente ed appassionato sclero che una mia cara amica mi ha fatto proprio su questi libri, li ho presi e... Beh, adesso non vedo davvero l'ora di cominciarli!!! *^*



E... Beh, purtroppo anche per oggi, la sottoscritta vi saluta qui! Fatemi sapere che cosa ne pensate dei libri, please!!! *^* Li avete letti? Vi incuriosiscono? Che cosa ne pensate?
Adesso scappo davvero ;). A presto e grazie mille per tutto! <3
Un bacione, Letizia <3

domenica 11 dicembre 2016

Recensione libro "9 novembre" di Colleen Hoover

Ciao a tutti! <3
Nuovo libro appena finito (in un giorno soltanto *^*), nuova recensione tutta per voi *^*. Che cosa bella; adoro scrivere le recensioni (soprattutto dei libri che mi sono piaciuti - ma credo che questo sia scontato, però shhh ;))!!! Comunque, bando alle ciance e cominciamo subito a parlare di questo libro che mi ha sorpresa e non poco :D.


Titolo: 9 novembre
Autore: Colleen Hoover
Editore: Leggereditore
Prezzo: €14,90

Trama: E' il 9 novembre quando, durante un pranzo con il padre, Fallon incontra Ben per la prima volta. E' un giorno speciale per lei, non solo perché sta per trasferirsi da Los Angeles a New York, ma anche perché ricorre l'anniversario che ha segnato per sempre la sua vita, il terribile incendio che le ha lasciato cicatrici su gran parte del corpo, impedendole di continuare la sua carriera da attrice. Contro ogni previsione, la conoscenza tra i due si trasforma subito in qualcosa di più, ma Fallon sta per partire e sembra esserci tempo solo per il rimpianto. Come per strappare al destino quell'inevitabile separazione, Ben le promette allora che scriverà un romanzo su di loro, proponendole di ritrovarsi il 9 novembre di ogni anno, fino a che non ne compiranno ventitré. E' così che ogni 9 novembre i due protagonisti aggiungono un nuovo capitolo alla loro storia, finché qualcosa non arriva a sconvolgere le loro promesse e a mettere alla prova i loro sentimenti, tra i dubbi di Fallon e le mezze verità di Ben.

Recensione: Se dovessi scegliere un aggettivo per descrivere ogni aspetto di questo romanzo, sceglierei sicuramente intenso.
Ma andiamo per gradi e con calma, così vi faccio capire meglio ;).
E partiamo dallo stile della Hoover con cui, finalmente, sto iniziando ad avere meno problemi. Grazie a questo libro, sono riuscita ad entrare meglio nel modo di scrivere dell'autrice e ne sono davvero contenta. Continuo a reputarlo come uno stile molto particolare, del quale però sto iniziando a riconoscere qualche caratteristica, come quella dell'essere uno stile che, con poco, riesce a far nascere nel lettore emozioni forti e, perché no, intense *^*.
Come intensa è anche la trama che l'autrice è riuscita ad ideare; trama (secondo me) davvero originale per questo NA che mi ha fatto provare una marea di feels ad ogni pagina *^*. Dico che la trama è intensa perché tutto ciò che accade, in un modo o nell'altro, lascia costantemente un segno dentro al lettore (cosa che ho molto apprezzato u.u).
Tuttavia, sono i personaggi di Ben e di Fallon che rendono questo libro intenso. Perché sono loro ad essere intensi, sotto ogni punto di vista: nel modo in cui, dal giorno in cui si incontrano, riprendono a vivere; nel mondo in cui provano ad affrontare le difficoltà e, soprattutto, nel modo in cui i loro sentimenti li legano l'uno all'altra.
Perché i sentimenti di Ben e Fallon sono intensi, forti, fin dall'inizio. E lo diventano sempre di più ad ogni anno che passa, come se tutto il tempo che passano lontani l'uno dall'altra fosse ciò che serve per rafforzare quello che provano e anche per rafforzare loro stessi. Sentimenti che, in un modo unico e meraviglioso, sono legati al tema portante del libro, di cui vi parlo non appena avrò finito di sclerare sui personaggi di questa storia u.u.
Perché questi due personaggi sono meravigliosi e, soprattutto, tenaci, nonostante tutto quello che hanno dovuto passare e che li unisce in un modo singolare e davvero unico. Non riesco a parlare di Ben e Fallon come due persone distinte perché (secondo me) sono davvero molto simili l'uno all'altra, come carattere, come modo di pensare: hanno la stessa voglia di stare bene, di essere felici, lo stesso desiderio di poter passare i loro giorni con l'altro; hanno cicatrici che si portano dietro da anni, visibili sul corpo di lei, invisibili dentro di lui. Sono coraggiosi, sono innamorati, sono spinti da sentimenti che nessuno dei due aveva programmato, ma per i quali entrambi fanno di tutto pur di non perderli, pur di non rovinare ciò che hanno. E non importa se ci sono incomprensioni, se litigano, se soffrono: la cosa che più conta per entrambi è la costante presenza dell'altro nella propria vita; una presenza di cui nessuno dei due riesce a fare a meno, neppure provandoci. Sono due ragazzi che, quasi senza rendersene conto, aiutano l'altro a ritrovare la propria autostima, spingendolo sempre ad essere costantemente la versione migliore di se stesso, non giudicandolo per gli errori commessi in passato, ma amandolo in ogni sua più piccola parte (sappiatelo: BEN E FALLON SONO BELLISSIMI INSIEME!!! *^*).
Perché è legato agli errori il tema principale di questa storia: accettare se stessi per diventarne la versione migliore. Con questo romanzo, la Hoover ci fa capire che cominciamo ad amare davvero noi stessi quando capiamo che non siamo soltanto la somma dei nostri errori, ma che abbiamo tanto altro dentro che ci rende quello che siamo: i nostri sogni, le nostre speranze, i nostri dolori, le nostre ferite e, soprattutto, l'amore che proviamo per le persone a cui vogliamo bene. La Hoover ci aiuta a capire che, accettando i nostri errori, perdonando noi stessi, automaticamente ci togliamo di dosso pesi che non dovrebbero mai esserci sulle nostre spalle, lasciandoci liberi di diventare e di mostrare al mondo la nostra versione migliore.

Voto:

So che questa recensione è un po' corta per un libro di trecento pagine. Ho semplicemente preferito andare dritta al punto, anche perché questo libro, sì, mi è piaciuto davvero molto, ma non mi ha dato del tutto quello che mi ero aspettata, tutto qui ;).
Detto questo, la sottoscritta oggi vi saluta qui e torna a studiare (gli esami si avvicinano o.O).
A presto e grazie per tutto! <3
Un bacione, Letizia <3

sabato 10 dicembre 2016

Recensione libro "Gus. L'altra metà del cuore" di Kim Holden

Ciao a tutti! <3
Oggi sono qui con voi per parlarvi del libro che ho terminato da poco e che... Meglio se leggete nella recensione che cosa mi ha fatto provare ;).
Attenzione: per coloro che non hanno letto Bright side. Il segreto sta nel cuore, il primo libro di questa duologia, è sconsigliabile leggere questa recensione a causa di possibili SPOILER collegati inevitabilmente al primo libro. Quindi, il succo è: corrette a leggere Bright side (e ovviamente Gus subito dopo u.u) prima di passare a questa recensione!!!!!! ;).


Titolo: Gus. L'altra metà del cuore
Autore: Kim Holden
Editore: Leggereditore
Prezzo: €14,90

Trama: Lei non era solo la sua migliore amica, lei era la sua metà... L'altra metà del suo cervello e della sua coscienza, l'altra metà del suo senso dell'umorismo e della sua creatività, l'altra metà del suo cuore. Come si può tornare a essere ciò che si è stati, quando la parte più importante di noi se n'è andata per sempre?
Gus è una rockstar, ma è anche un ragazzo fragile, arrabbiato con il mondo e con il destino che gli ha sottratto la persona più cara, colei che arricchiva la sua vita e dava linfa alla sua musica. A riempire le sue giornate ora ci sono l'alcol, le ore passate con la band e le avventure di una sera con qualcuna delle numerose fan, ma Gus sa che non risolverà così i suoi problemi e che niente di tutto questo potrà mai sostituire ciò che ha perduto. Svuotato e senza ispirazione, messo sotto pressione dalla sua casa discografica, Gus sente di aver toccato il fondo. Ed è in quel momento che il destino gli restituisce ciò che gli ha tolto facendogli incontrare Scout... Ma chi è davvero quella ragazza, e cosa nasconde nel profondo del cuore?

Recensione: Io... Non credo di avere parole a sufficienza per spiegarvi quanto abbia amato questo libro e, soprattutto, i personaggi di Gus e Scout *^*. Ma andiamo con calma, così provo a farvi capire tutto l'uragano che mi frulla in testa ;).
Con il suo stile semplice, diretto, eppure intenso allo stesso tempo, Kim Holden ci mostra una nuova storia NA che, se la si vede con occhio molto superficiale, può sembrare una delle tante: dolori immensi da superare, passione che esplode improvvisa tra i due personaggi, tutto finisce con un bel lieto fine. Però la storia di Gus e Scout non è solo questo.
Perché la storia di questi due ragazzi straordinari è una storia di crescita personale, che riguarda sia i due protagonisti, sia le persone a loro più care.
E' una storia di dolore, che scava dentro l'anima solchi veramente troppo profondi perché una persona possa curarli da sola; di quel dolore che, anche se fa male da morire, aiuta a crescere, a vedere cosa davvero conti nella vita; a capire per chi, soprattutto, si vuole continuare a lottare con tutte le forze che si hanno nel cuore.
E' una storia di affetto, di amicizia, che si intrecciano l'una con l'altro costantemente, creando rapporti unici tra alcune persone e rafforzandone altri veramente troppo importanti tra altre; affetto ed amicizia che aiutano i/le diretti/e interessati/e a capire di chi potersi fidare, a chi potersi mostrare senza maschere, senza paura, senza pesi sul cuore; due sentimenti che ricordano costantemente a chi è coinvolto che chiunque dona amore, merita di riceverlo nello stesso identico modo, senza se e senza ma.
E' una storia di coraggio, che esce fuori all'improvviso e che sconvolge letteralmente tutto quanto; un coraggio da leoni, che aiuta i personaggi a cambiare, a migliorare, ad accettare quelle parti di se stessi /e che non sono mai riusciti/e ad accettare fino a quel momento; un coraggio che aiuta a sopportare ed affrontare il peso del dolore, lasciando che quest'ultimo faccia il suo corso ma che non distrugga niente durante il suo passaggio; un coraggio che spinge le persone a provare qualcosa di diverso, di nuovo, ad aprirsi agli altri, lasciando che entrino e che guariscano quello che c'è da guarire; un coraggio che, alla fine, premia gli sforzi di una vita intera.
E', soprattutto, una storia d'amore. Non parlo soltanto di quell'amore che lega due persone a livello sentimentale. Parlo di quell'amore che lega le persone, gli amici, come una famiglia; di quell'amore che sa di benvenuto, che non si preoccupa degli errori di qualcuno perché una persona non è soltanto l'insieme dei propri errori. Parlo di quell'amore che nasce spontaneo, senza pretese e che collega le persone fino al punto tale dal renderle indispensabili l'un l'altra, che siano amici, familiari, amanti. Parlo di quell'amore che riesce in tutto: a sanare le ferite, a rendere felici gli altri e se stessi; di quell'amore che aiuta le persone a capire se e quando qualcun'altro ha bisogno di una mano per rimettersi in piedi, di una spalla su cui piangere, di mani da stringere per sentirsi al sicuro, di occhi in cui poter trovare quella parte di se stessi che è sempre mancata all'appello. Parlo di quell'amore totalizzante e che, alla fine, è impossibile descrivere completamente a parole.
Quell'amore che lega Gus e Scout, piano, in silenzio, quasi di soppiatto, come se non volesse farsi scoprire, soprattutto non dai due diretti interessati.
Gus e Scout... Credo che siano una delle coppie più belle di cui abbia mai letto. Non soltanto per il loro rapporto (che nasce a fatica, cresce lentamente ma costantemente, fino ad arrivare a connettere entrambi in un modo meraviglioso, unico, indescrivibile), ma soprattutto per come sono.
Perché Gus e Scout sono umani, in ogni più piccola parte di loro. Sono due persone che hanno avuto l'immensa fortuna di trovarsi e di conoscere, durante la propria vita, persone che li hanno amati e che, in un modo o nell'altro, si sono presi cura di loro. Sono umani nelle loro speranze, nei loro sogni, nelle ferite che hanno dentro dentro, nel dolore che si portano dietro, nella forza e nel desiderio di voler stare bene ad ogni costo. Sono umani nelle lacrime che si ritrovano a lasciar andare, abbattendo i muri che avevano costruito attorno al cuore per evitare di soffrire ancora.
Gus... E' distrutto, dopo quello che è accaduto a Bright Side, alla sua Kate, alla persona più importante della sua vita, con cui ha condiviso ogni cosa. Lei era la sua metà e, all'inizio della storia, per lui è impossibile pensare di poter vivere senza di lei. Cerca di zittire il dolore e il vuoto con ogni cosa possibile ma che, in un modo o nell'altro, non fa altro che ricordargli lei. Soltanto quando incontra Scout le cose cominciano lentamente a cambiare. Perché, dopo che quella ragazza silenziosa entra nella sua vita, Gus (anche grazie a tutte le altre persone che gli sono attorno e che gli vogliono bene) capisce lentamente come può tornare a stare bene: con fatica, con coraggio, accetta pian piano ciò che è successo alla sua amica e, anche se sa che Kate gli mancherà sempre da morire, sa anche che lei sarà sempre al suo fianco, a vegliarlo come quell'angelo che è sempre stata. Tutto questo anche grazie alla musica che, nota dopo nota, gli ricorda che cosa voglia dire essere vivo sul serio, come gli ricorda anche che ha ancora tanto da fare. A partire da Scout, da quella ragazza che si è insinuata nella sua vita all'improvviso.
Scout che, come apprendiamo pagina dopo pagina, ha avuto una vita piena di vuoti, di mancanze, di affetto che non le è stato dato nel modo giusto. Vuoti a cui vanno aggiunti il dolore per le delusioni ricevute e la mancanza di autostima che l'hanno portata a chiudersi a riccio, a trattenere le proprie emozioni fino alla fine pur di non crollare. Giorno dopo giorno, si nota quanto Scout sia forte, quanto sia tosta, determinata a stare bene e a rendere felici le persone che ama. Si nota bene, nonostante il dolore e l'insicurezza, quanto amore abbia da dare, quanta voglia di vivere le scorra nelle vene. E' una persona che, secondo me, nel corso di questa storia, ha affrontato lo scoglio più grande di tutti: è riuscita a superare la sua paura di fidarsi degli altri, una paura che l'ha bloccata in passato, che l'ha resa la persona insicura, distaccata, fredda che conosciamo nelle prime pagine del libro. Una paura che, con coraggio, alla fine riesce a mandare via per poter finalmente respirare del tutto a pieni polmoni quella vita che ama con tutta se stessa. Una paura che soltanto grazie alla presenza di Gus, è riuscita a vincere una volta per tutte.
Io... Giuro che ho amato immensamente il rapporto che si instaura tra questi due ragazzi. Ho amato come, nonostante la diffidenza, Scout abbia lasciato che Gus entrasse lentamente dentro di lei, per curarla, per farle capire di essere bellissima, unica, meravigliosa. Ho amato come Gus abbia permesso a Scout di vedere il dolore della sua perdita, per poi lasciare che la sua presenza diventasse la cosa di cui più sente il bisogno. Ho amato come entrambi si sono dati una mano a trovare se stessi, a sanare le proprie ferite, a combattere fino alla fine per uscirne vincitori, a stare meglio in ogni modo possibile, a cercare di rendersi felici a vicenda con piccoli gesti che conoscono solo loro. Ho amato, soprattutto, il fatto che si siano ritrovati perfetti l'una per l'altro; il fatto che le loro anime grandi e gentili abbiano finalmente trovato ciò di cui hanno sempre avuto bisogno per sentirsi completi
Semplicemente, ho amato ogni più piccola parte di questo libro. E di cose da dire ne avrei ancora tante, solo belle. Ma siccome non voglio rovinarvi la lettura, ve le risparmio. Sappiate soltanto che merita tantissimo.
Perché è una storia che, nella sua semplice intensità, dà speranza; che ricorda che la speranza non muore mai, che chiunque ha sempre una possibilità in più per rimettersi in piedi e ricominciare da capo.

Voto:

Ed è con i lacrimoni agli occhi che la sottoscritta oggi vi saluta (e vi consiglia di avere un pacchetto di fazzoletti a portata di mano, durante la lettura di questo romanzo ;)).
Spero davvero che questa recensione vi abbia incuriosito. Come spero anche tantissimo che questo libro vi piaccia tanto nello stesso modo in cui è piaciuto a me (che lo considero semplicemente perfetto *^*).
A presto cari, vi voglio davvero un mondo di bene! <3
Un bacione, Letizia <3

mercoledì 7 dicembre 2016

WWW... Wednesday! (07.12.2016, #30)

Ciao a tutti! <3
Anche oggi, eccoci qui a vedere come stanno andando le nostre letture. Quindi, bando alle ciance e cominciamo subito (che sono piena di impegni! o.O)!



1. What did you recently finish reading (Cosa hai finito di leggere recentemente)?


Primo libro concluso è stato Lonely souls - Le streghe di New Orleans di Andrea Romanato che, purtroppo, mi ha molto deluso. QUI trovate la recensione, così capite meglio che cosa ne penso ;).
Secondo libro che ho concluso giusto stamattina in treno, e che mi ha fatta sclerare male, ma molto molto molto male, è stato Gates of paradise di Melissa de la Cruz, ultimo capitolo della serie di Blue Bloods (anche se voi sapete che lo considero come penultimo, perché quasi tutti i personaggi si ritrovano nel volume successivo Vampires of Manhattan). Giuro, ho amato ogni singola pagina di questo libro, e avrei davvero tanta (TROPPA) voglia di rileggerlo!!!! *^* Ve lo consiglio caldamente, anche perché l'inglese è molto semplice e si capisce davvero bene; in più, LA STORIA E' MERAVIGLIOSA E I PERSONAGGI SONO SJBFAHBAKJB, i miei bambini!!! (Leti, smetti di sclerare e vai avanti che è meglio u.u).



2. What are you currently reading (Cosa stai leggendo al momento)?


Ho da poco iniziato Gus. L'altra metà del cuore di Kim Holden, seguito di Bright side. Il segreto sta nel cuore. Per adesso devo ammettere che mi sta prendendo un po' poco. Però sono fiduciosa e voglio vedere come andranno avanti le cose. Soprattutto perché parliamo di GUS (MIO MARITO IN POCHE PAROLE, ma shhh u.u) *^*.



3. What do you think you'll read next (Cosa pensi di leggere dopo)?


Prossimo libro che leggerò sarà sicuramente 9 novembre di Colleen Hoover. Rose di The Bookworms Invasion (ciao topina!!!) me ne ha parlato talmente bene che alla fine mi ha convinta a prenderlo ;). Spero davvero che mi piaccia *^*.



E anche per oggi, la sottoscritta vi saluta qui! Fatemi sapere che cosa ne pensate dei libri menzionati: se li avete letti, cosa vi è rimasto e, soprattutto, se me li consigliate! ;)
A presto; grazie di tutto! <3
Un bacione, Letizia <3

martedì 6 dicembre 2016

Recensione libro "Lonely souls - Le streghe di New Orleans" di Andrea Romanato

Ciao a tutti! <3
Come promesso qualche giorno fa, eccomi qui a fare la recensione di questo libro di cui l'autore mi ha gentilmente fornito una copia. Quindi, siccome sono di corsa (come al solito Leti - che barba gli impegni!!! :/), direi di cominciare subito senza troppi preamboli ;).


Titolo: Lonely souls - Le streghe di New Orleans
Autore: Andrea Romanato
Editore: Autopubblicato (QUI il link dove poterlo acquistare)
Prezzo: €9,99

Trama: Il protagonista è un ragazzo newyorchese, Erik Crane, che si trova mezzo morto dopo aver subito un'aggressione da parte di alcuni individui nel tentativo di salvare una ragazza. Quest'ultima gli sussurra delle parole incomprensibili e lui sviene. Quando si sveglia, si rende conto di essere nel corpo di una ragazza di nome Evaline e che si trova a New Orleans.
Un anno dopo, tornato a casa da lavoro, aiuta un'altra ragazza da un aggressore maniaco armato di machete. Quell'incontro e quella ragazza segneranno per sempre la vita di Erik, trascinato sempre di più nel mondo segreto delle streghe e delle loro sanguinose leggi.

Recensione: Bene. Parto col dire che tutto quello che leggerete da adesso in poi è una pura opinione personale e che, in nessun caso, offenderei mai un autore, la sua opera e i suoi lettori. Esprimo solo quello che penso, tutto qui.
Detto questo, direi che è anche l'ora di cominciare.
E le prime cose che mi vengono in mente se penso a questa storia sono "nonsense" e "isteria".
Mi spiego meglio (e vi dico già da subito che questa - strano ma vero - nono sarà una recensione particolarmente lunga).
"Nonsense" è per la trama che, se si prende in considerazione soltanto quella di fondo, non è male. Ma è tutto il resto che succede che ha poco senso. Più che altro, accadono tate (troppe) cose che, nella realtà, sembrano impossibili! Un esempio è il fatto che TROPPO SPESSO i personaggi si ritrovano a combattere più volte contro i nemici nel giro di poco (pochissimo) tempo, e combattono come se avessero sempre le energie al massimo, come se fossero eroi/dei che non hanno bisogno di un attimo di respiro o di pausa (cosa che, secondo me, non è minimamente realistica perché, a conti fatti, i personaggi hanno un corpo umano che, indipendentemente dai poteri magici della persona interessata, ha bisogno di tempo per riprendere forze). Voglio dire: va benissimo movimentare la storia con battaglie e azione, però è meglio non strafare, anche perché dopo un po' viene a noia (anche a causa delle descrizioni - secondo me - troppo stile splatter, come se si stesse assistendo ad uno di quei film americani in cui volano teste e braccia e gambe a destra e amanca). Altro esempio è sicuramente il fatto che le cose accadono troppo in fretta, come il rapporto tra Evaline e Valentine che si conoscono e subito sboccia il loro grande amore (ripeto, a me non è sembrato minimamente reale).
"Isteria", invece, per come sono descritti i personaggi. Giuro che, ad ogni pagina che leggevo, l'unica cosa che riuscivo a pensare era "Perché i personaggi di questo libro sembrano sempre più isterici, sempre più incoerenti e sempre più irreali?". Essi, infatti, sembrano tutto meno che reali. Ok, non sono del tutto umani perché hanno dei poteri e delle capacità fuori dal comune che un po' li aiutano ad essere più forti e a guarire prima. Tolto questo, però, i personaggi sono persone, sono umane, che ogni volta, prima dicono una cosa e poi fanno tutto il contrario! La domanda che mi sorge subito spontanea è quindi: "Dove sta la coerenza in tutto questo?".
Questa storia, secondo me, manca di coerenza dal punto di vista dei personaggi (a cui aggiungo una pessima introspezione) e della trama (una mancanza di coerenza che si riflette anche nello stile, difficile da seguire e poco scorrevole); e manca pure di spessore, nel senso che l'ho trovata molto piatta e poco approfondita, per niente coinvolgente.

Voto:

Detto questo, la sottoscritta per stasera chiude qui, a presto! <3
Come al solito grazie di tutto, vi adoro! <3
Un bacione, Letizia <3